Arezzo - Triestina 2 - 2

Arezzo - Triestina 2 - 2

AREZZO (4-2-3-1): 1 Tarolli (1' st 22 Loliva); 16 Luciani, 3 Baldan (37' pt 5 Borghini), 33 Cherubin, 21 Benucci (24' pt 15 Maggioni); 8 Foglia, 34 Arini; 11 Cerci (17' st 27 Merola), 10 Cutolo, 17 Di Nardo; 9 Pesenti (17' st 32 Zuppel). A disposizione: 12 Gagliardi, 2 Mosti, 14 Nader, 20 Bortoletti, 25 Sussi, 31 Di Paolantonio. Allenatore: Maurizio Tacchi.

TRIESTINA (4-3-3): 1 Offredi; 14 Rapisarda, 15 Ligi, 5 Lambrughi, 3 Brivio; 18 Rizzo (38' st 10 Lodi), 24 Giorico, 27 Calvano; 21 Petrella (17' st 6 Boultam), 32 Litteri (27' st 9 Granoche), 25 Gomez (38' st 7 Mensah). A disposizione: 22 Valentini, 33 Rossi, 8 Maracchi, 13 Filippini, 23 Struna, 26 Palmucci. Allenatore: Carmine Gautieri.

Arbitro : Claudio Petrella di Viterbo (Vincenzo Madonia di Palermo - Antonio Lalomia di Agrigento). Quarto uomo: Luca Zucchetti di Foligno.

Reti : pt 2' Gomez, 5' Rizzo, 42' Pesenti; st 34' Zuppel.

Ammoniti: pt 38' Rizzo; st 13' Gautieri, 29' Borghini, 32' Calvano.

Prova di carattere dell' Arezzo che sotto di due gol, recupera e nel finale sfiora il colpacci, con la conclusione di Arini finita sul fondo .. ma avrebbe meritato miglior fortuna.

Parte forte la Triestina, sicuramente più decisa, tanto da dare l' impressione di voler aggredire gli amaranto e al primo affondo passano, sugli sviluppi di un angolo Gomez appostato nell' area piccola sblocca il match con una deviazione che non lascia scampo a Tarolli ed azione da rivedere, perchè nella circostanza è Luciani a subire fallo. Comunque la Triestina esulta e cerca di chiudere i conti, Tarolli è costretto ad uscire in maniera coraggiosa sui piedi di Litteri. L' Arezzo accusa il colpo ed ospiti colgono il raddoppio, Petrella entra in area, punta l' uomo ed a seguito di un rimpallo, si inserisce Rizzo che conclude di prima intenzione e coglie tutti di sorpresa mettendo a segno il raddoppio e probabilmente in questa fase la difesa amaranto non ha avuto la giusta copertura, dei suoi centrocampisti. L' Arezzo in questa fase iniziale soffre la mancanza d' intesa, soprattutto nel reparto avanzato, con Pesente che cerca di svariare su tutto il fronte d'attacco.. ma non trova mai un compagno pronto all' uno – due. Il solo Cutolo, cerca di dare lo scossone e ci prova dalla distanza, Offredi si distende e si rifugia in angolo. Triestina che opera in contropiede e Rapisarda lancia Litteri e conclusione tutta da dimenticare, con l'attaccante a tu per tu d'avanti a Tarolli. Ancora Litteri si rende pericoloso in zona tiro e conclusione a lato, da buona posizione. L' Arezzo, comunque non si arrende, cerca di controbattere e Pesenti è lesto a cogliere la difesa avversaria impreparata, ruba palla, si gira e conclude al volo, spedendo il pallone ad insaccarsi sul palo più lontano a mezza altezza, dove Offredi non ci può arrivare. Adesso l' Arezzo prende coraggio e Cutolo dopo uno scambio con un compagni, conclude di poco alto sulla traversa.

La ripresa si apre con le due squadre che si affrontano a viso aperto , Rizzo prova la conclusione personale, senza fortuna e sul fronte opposto è Foglia a mancare di poco la porta. Adesso è davvero un'Arezzo più convinto dei propri mezzi tecnico e Cutolo su calcio d'angolo, palla nel mezzo, dove arriva puntuale Di Nardo e conclusone bloccata da Offredi.

In questa fase di gioco la chiave di lettera è quella che l' Arezzo prova a far decollare l' azione sulla sua corsia di destra, per poi tagliare il campo e servire con lunghi lanci Di Nardo, dalla parte opposta e soluzione che mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Infatti i pericoli maggiori partono dagli inserimenti di Di Nardo, sempre aiutato in sovrimpressione da Maggioni e d a seguito di un suo cross, la Triestina difetta nel rinvio e favorisce l 'inserimento di Zuppel e poi subisce fallo, con il Direttore di gara che lascia proseguire. Insiste l' Arezzo e un minuto dopo trova il pareggio. Calcio piazzato di Cutolo e da sotto misura, Zuppel di forza mette a segno il due pari. Adesso è l' Arezzo a giocare sull' ali dell' entusiasmo e Arini da buona posizione non inquadra la porta , poi sempre su calcio piazzato, Cutolo sfiora l' incrocio dei pali e Di Nardo costringe Offredi a rifugiarsi in angolo.

Il risultato non cambia e le due squadre sono costrette alla divisione della posta in palio, anche se è l' Arezzo a chiudere in crescendo e probabilmente alla fine meritava qualcosa in più.