XXVII Memorial Lorentini: Il Calcio che Ricorda e Insegna

Da Heysel un monito per le nuove generazioni: in campo il fair play in onore di Roberto Lorentini.
20.05.2025 21:36 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
XXVII Memorial Lorentini: Il Calcio che Ricorda e Insegna

Il calcio giovanile come veicolo di memoria e valori: torna il Memorial Roberto Lorentini

Ogni anno, Arezzo si prepara a vivere un appuntamento che va ben oltre il semplice calcio giovanile: il Memorial Roberto Lorentini. Giunto alla sua XXVII edizione, il torneo organizzato dall'Olmoponte Santa Firmina è un tributo sentito e significativo alla memoria delle 39 vittime della Tragedia dell'Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985 a Bruxelles, durante la finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool. Una strage che ancora oggi risuona come un monito contro la violenza e la follia degli hooligans inglesi.

Il Memorial è dedicato in particolare al Dottor Roberto Lorentini, un medico aretino che quel giorno, con un gesto di incredibile altruismo ed eroismo, sacrificò la propria vita per salvare gli altri. Già in salvo, tornò indietro nel caos per aiutare i tifosi in difficoltà, un atto di coraggio che gli valse la Medaglia d'Argento al Valor Civile dalla Repubblica Italiana. La sua figura è un esempio luminoso di come lo sport, anche nei suoi momenti più bui, possa ispirare gesti di pura umanità.

Questo torneo non è solo una competizione, ma un momento di riflessione profonda per le nuove generazioni. Attraverso il calcio, i giovani atleti vengono educati al rispetto reciproco, al fair play e ai valori intrinseci dello sport, che nulla hanno a che vedere con la violenza e l'odio che macchiarono quella tragica serata. È un'occasione per ricordare che il futuro del calcio, e della società, è nelle mani di questi ragazzi, che devono essere i portabandiera di un messaggio di pace e fratellanza.

Il Memorial Roberto Lorentini è un appuntamento che si rinnova puntualmente, mantenendo viva la memoria di chi non c'è più e, allo stesso tempo, seminando i semi per un futuro in cui lo sport sia sempre e solo gioia, passione e unione.