Basket, qualificazioni Mondiali: Italia-Ucraina 85-75,

Il Modigliani si tinge d'azzurro. E Livorno festeggia la Nazionale
26.02.2023 12:37 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Basket, qualificazioni Mondiali: Italia-Ucraina 85-75,

Italia-Ucraina 85-75

Italia: Mannion 28, Ricci 3, Moraschini 4, Tessitori 11, Spissu 21, Visconti 7, Severini 8, Bortolani 3, Biligha, Caruso, Flaccadori, Woldetensae. All. Pozzecco.

Ucraina: Bobrov 10, Lukashov 6, Sanon 15, Pustovyi 11, Sydorov 9, Voinalovych 11, Bliznyuk 6, Herun 4, Lypovyy, Kovliar 3. All. Bagatskis.

Il grande basket è tornato a Livorno con gli ottomila del Modigliani Forum a sostenere l' Italia nel confronto con l' Ucraian, Ottomila appasionati di basket e della Nazionale che non sono andate al palazzo per il risultato - per inciso ha vinto l' Italia, già qualificata ai Mondiali, escludendo di fatto l' Ucraiana, ma che erano lì per assistere a una festa dello sport a tinte azzurre. Dove il risultato conta il giusto, l'applauso arriva spontaneo anche all'avversario, i fischi si limitano a qualche azione perché poi, alla fine, si vuole comunque vincere. Il resto è musica a ogni interruzione, canti che fanno felici bambini e giovanissimi, balli e applausi. Tanti, tantissimi per Mannion e Spissu che esaltano i più piccoli a suon di bombe. Infiniti per Gianmarco Pozzecco, il Coach arriva nel grande basket da giocatore proprio a Livorno, trent'anni fa.

Gli Azzurri deliziano con una prova di carattere e si aggiudicano una sfida a fiammate contro un avversario che era obbligato a vincere visto che con questo risultato è matematicamente fuori dalla corsa per la rassegna in Asia di fine estate. Alla World Cup ci saranno gli Azzurri, già qualificati dallo scorso novembre, che si godono la prestazione ottima dei "gemelli del gol" Nico Mannion e Marco Spissu: la guardia della Virtus Bologna sigla il massimo in carriera con la Nazionale, 28 punti (16 nel primo periodo), cui aggiunge 6 assist e 4 rubate con anche 10 su 10 ai liberi, mentre il mancino dell'Umana Reyer Venezia risponde con 21 punti e 7 assist, prendendo letteralmente fuoco nel quarto periodo, anche se, all'intervallo è parità sul 43-43 per la tripla di Bortolani.

Nella ripresa la musica non cambia, calano ritmo e punteggio, ma non la voglia di lottare della formazione dell' Ucraina che obbliga l'Italia a soffrire: Pustovyi e Bobrov firmano un 9-0 per il vantaggio ospite, però al 30' è Spissu a colpire dall'arco per il 58-57 con cui si va all'ultimo riposo. Il quarto periodo poi è il regno del playmaker sardo, "figlioccio" di Gianmarco Pozzecco: segna 9 punti in fila per aprire il quarto e dare il +7 all'Italia, poi è Mannion a risvegliarsi, segna 5 punti consecutivi ed è di nuovo +13 per gli Azzurri sul 74-61. A chiudere il discorso è ancora Spissu che trova due bersagli dall'arco per l'83-70 e manda i titoli di coda ad un match che ha sempre visto l'Italia al comando.

A fine partita, Coach Gianmarco Pozzecco torna a salutare il pubblico livornese che lo circonda in un abbraccio sincero, poi conferenza stampa, prima di un perfetto inglese con cui analizza la partita, è tutto un "boia dé" e una dedica a "Angelo e Gabriele Mancini che quando sono venuto qui, da bimbo, mi hanno adottato". Del calore della città restano impressionati anche Ricci e Mannion, che ringraziano e si complimentano. Livorno festeggia la Nazionale, chi si fosse perso lo spettacolo potrebbe non dover aspettare troppo per rimediare. Il grande basket è tornato.