Ritorna l'Ardita, cicloturistica d'epoca giunta alla settima edizione.

Ritorna l'Ardita, cicloturistica d'epoca giunta alla settima edizione. Gli eventi cominceranno venerdì, proseguiranno sabato e conclusione domenica con L'Ardita vera e propria. Venerdì in biblioteca dibattito promosso dagli organizzatori, dall'Aci sulla sicurezza stradale, un problema che riguarda molto anche i ciclisti, Sabato e domenica, nella splendida Piazza Grande, si svolgerà la Mostra Scambio riservata a velocipedi storici e la presentazione delle novità del settore, con la possibilità di provare le ultime gravel bikes o le bici a pedalata assistita.  Nei palazzi storici di Arezzo la scena sarà occupata dalla mostra museale e fotografica con le bici dei campioni e le fotografie che legano paesaggio e bicicletta.
Sabato  l'evento con bici Gravel, il primo nel nostro territorio con partenza alle 9 e arrivo davanti al Duomo. Due percorsi, uno di 50, l'altro di 80 chilometri. Sabato pomeriggio alle 17 il dibattito condotto da Mauro Messeri alla Sala dei Grandi della Provincia dal titolo Senza freni. Previsto l'intervento di Franco Chioccioli, vincitore del Giro d'Italia 1991, di Rinaldo Nocentini, 8 giorni maglia gialla al Tour de France 2009, di Marcello Mugnaini, vincitore di tappe a Giro e Tour. Saranno ricordati Idrio Bui e Valeriano Falsini, compagni di squadra di Fausto Coppi. 

Il clou ovviamente è “L'Ardita” la ciclostorica per velocipedi d’epoca domenica 12 Marzo con tre percorsi: il Gourmet di 30 chilometri, poi quello di 50 e il più duro di 80 Km dove si affronterà ancora una volta l’Alpe di Poti (passaggio nella tappa di Arezzo nel Giro d’Italia 2016 - Partenza da Piazza Grande..