A Tu per Tu con Andrea Bertini, centrocampista Orange DB

Andrea Bertini : “Sono grato al mister Botti che mi ha fortemente voluto all’Orange, facendomi ritornare la passione per il calcio”
03.11.2017 20:21 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Orange Don Bosco.
A Tu per Tu con Andrea Bertini, centrocampista Orange DB

Centrocampista mediano, impiegato davanti alla difesa per proteggere la retroguardia e recuperare i palloni, fortemente voluto dal mister Botti, è al terzo anno consecutivo nelle fila dell’Orange Don Bosco; ispirandosi al suo idolo Arturo Vidal e perfettamente integrato nel gruppo è determinato a centrare l’obiettivo della salvezza con la sua squadra; andiamo a conoscere meglio Andrea Bertini, calciatore classe 1994, che fa della corsa e della resistenza le sue caratteristiche principali, pedina importante dello scacchiere degli arancioni.

Ciao Andrea se era possibile presentarti descrivendoci il tuo ruolo e le tue caratteristiche tecniche

Ciao, mi chiamo Andrea Bertini ed il mio ruolo è quello di mediano, giocando come centrocampista davanti alla difesa. Le mie caratteristiche tecniche sono la corsa e la resistenza, impiegato a recuperare palloni e a proteggere la difesa.

In che squadre hai militato finora nella tua carriera ?

Ho iniziato a 9 anni giocando nella Tuscar, dopo sono stato una stagione al San Domenico, 6 anni all’Olmoponte e per il terzo anno consecutivo milito nell’Orange.

Quali obiettivi ti poni in questa stagione a livello personale e di squadra ?

Gli obiettivi che mi pongo a livello personale per questa stagione sono quelli di fare almeno 2-3 gol importanti per la squadra e cercare di dare il mio contributo per ottenere la permanenza nella categoria; a livello di squadra l’obiettivo principale è la salvezza, cercando di ottenerla il prima possibile, anche perché fino ad ora ce la siamo giocata con tutte le squadre e sono convinto che riusciremo a centrare questo obbiettivo, dando fastidio anche a squadre che magari sono più attrezzate di noi.

A quale calciatore ti ispiri ?

Il calciatore a cui mi ispiro è Arturo Vidal, che adoro dai tempi in cui giocava nella Juventus; è certamente il modello di centrocampista in cui mi identifico

Infine un tuo giudizio sull'ambiente Orange Don Bosco e i tuoi rapporti con mister e compagni di squadra

Il mio giudizio sull’ambiente Orange è molto positivo, tutti i componenti dello staff, a partire dal presidente fino al custode passando per il barista sono persone alla mano e gentilissime e non mi hanno mai fatto mancare niente; per quanto riguarda il mister lo conoscevo bene perché lo avevo già avuto all’Olmoponte un anno ed è stato proprio lui a cercarmi per farmi venire all’Orange aiutandomi in un periodo molto complicato per me, gli sono grato e devo solo ringraziarlo perché mi ha fatto tornare la passione per il calcio come ai tempi di allora, gli devo davvero molto; anche il rapporto con i miei compagni è ottimo, diversi ragazzi li conoscevo già, altri no, ma sono bastati 5 minuti per stringere amicizia; siamo un gruppo giovane, composto da ragazzi per bene e in gamba, usciamo spesso anche insieme, divertendoci, non posso che parlare bene di loro, siamo tutti molto affiatati.