... con Francesco Busi, difensore del Carpi

Ciao Francesco, come ti sei organizzato per conservare la condizione fisica in questo momento di stop forzato a tutte l'attività sportive e fisiche.

Su questo posso ritenermi abbastanza fortunato, abitando in campagna ho parecchio spazio a disposizione e lo sfrutto allenandomi una/due volte al giorno. Nel mentre non si può far altro che aspettare e sperare che questa situazione surreale finisca presto e bene.

Calcisticamente sei cresciuto nel settore giovanile del bologna quest'opportunità in che misura ti ho aiutato a formarmi .. sia calcisticamente che come uomo.

Sono entrato nella scuola calcio a 11 anni e mai avrei pensato un giorno di partire con la prima squadra per il ritiro estivo. Peccato solo che le cose belle siano destinate a finire, ma non rimpiango nulla.

L'impatto con la serie D con il Metelica come è stato e soprattutto come è andata.

Tutto un altro calcio, non ti è concesso sbagliare una virgola. Soprattutto quando giochi per squadre che vogliono vincere a tutti i costi come il Matelica. Una squadra fortissima e organizzata meravigliosamente a livello societario.

A Carpi mi immagino che ci sei arrivato con tanto entusiasmo, peccato per questa interruzione forzata e sicuramente sarà il tuo nuovo punto di partenza quando tutta questa emergenza sanitaria sarà passato.

Sì, ero molto carico. Sicuramente quando tutto tornerà alla normalità sarò pronto a dare il 110% 

Con il mister ed i tuoi compagni ai modo di sentirti e quali sono le loro convinzioni.

Il prof ci manda un programma personale settimanalmente aggiornato, chiaramente compatibile con lo spazio che ognuno ha a disposizione. Anche se, progettare a lungo termine in questo periodo, è veramente un’utopia.