Campionato di Promozione : Cortona Camucia – Mazzola Valdarbia 0 – 1

16.02.2020 21:23 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Cortona Camucia, Stefano Bertini
Campionato di Promozione : Cortona Camucia – Mazzola Valdarbia 0 – 1

Cortona Camucia – Mazzola Valdarbia 0 – 1

Cortona Camucia: Caneschi, Nandesi M., Pilleri, Montagnoli, Tammariello, Bormioli, Vazzana, Petica ( 86’ Sciarri ), Piscitelli ( 62’ Nandesi G. ), Franchi, Mencarelli ( 86’ Duri ). A disp.: Marianelli, Zampina, Vignali, Valiani, Hate, Mura. Allenatore: Giulio Peruzzi

Mazzola Valdarbia: Cicino, Marzocchi, Stolzi, Torricelli, Palumbo, Fabbrini, Conforti ( 91’ Barbucci ), Ejupi, Bandini ( 76’ Fontani ), Guerrera ( 64’ Vitali ), Lorenzetti ( 72’ Cerbone A. ). A disp.: Florindi, Di Marco, Cerbone S., De Iorio, Viti. Allenatore: Iuri Pezzatini

Arbitro: Sig. Artini della Sez. di Valdarno Assistenti: Sig. ri Ciuca ed Ologhola della Sez. di Firenze

Marcatori: 26’ Guerrera

Recupero: p. t. 1’ s. t. 6’

Il Santi Tiezzi diventa terreno di conquista anche per il Mazzola Valdarbia che, con il minimo sforzo, conquista la vittoria mantenendosi a tre punti dalla coppia Firenze ovest – Chiantigiana. Una magia di Guerrera al 26’, un gran sinistro all’ incrocio su cui Caneschi nulla può, decide la partita in favore dell’ undici di Pezzatini. La squadra di Peruzzi le tenta tutte, ma le contemporanee assenze di Barbagli, Faye, Ceccagnoli e Rossi hanno complicato non poco il lavoro del mister cortonese.

Dopo nove minuti, Pilleri aveva una chance su punizione, ma il suo sinistro lambiva il palo alla sinistra di Cicino. Due minuti dopo il goal biancazzurro, Vazzana tentava la sorte con un bel sinistro, ma il pallone terminava a lato di circa due metri. Il primo tempo non offriva altro. Ad inizio ripresa, dopo pochi secondi era ancora Vazzana a tentare di risollevare le sorti del match, ma anche in questo caso il sinistro terminava, seppur di poco, fuori bersaglio. Il Mazzola si dimostrava squadra cinica e spietata tentando qualche ripartenza in contropiede ma Caneschi non correva rischi. Nei disperati assalti finali, Petica tentava, prima di testa da corner con il pallone che terminava fuori di pochissimi centimetri, poi con un destro che, ben indirizzato nell’ angolino basso alla destra del numero uno senese, veniva, però, deviato in corner da un difensore. Negli ultimissimi minuti di recupero, provava a spingersi in avanti anche Caneschi, ma non c’ era più niente da fare con gli ospiti che potevano festeggiare la vittoria, mentre per i padroni di casa, a sette giornate dal termine, è buio fitto.