Ciclismo, addio al valdarnese Bruno Mealli

Una bella carriera con maglia rosa e quella tricolore
03.08.2023 20:38 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Fausto Sarrini
Ciclismo, addio al valdarnese Bruno Mealli

Ha tagliato l'ultimo traguardo alle prime luci dell'alba. E' morto Bruno Mealli, uno dei più grandi corridori e atleti di ogni sport della provincia di Arezzo. E' scomparso stamattina nella sua abitazione a Malva, in Valdarno. Avrebbe compiuto 86 anni il 20 novembre. Da dilettante aveva vinto corse importanti come il Giro del Casentino e la Firenze-Viareggio . Passato al professionismo nel 1961, ha corso fino al 1969. Compagno di squadra di Vittorio Adorni per diverse stagioni, era suo grande amico. Tra le 17 vittorie da professionista spiccano il campionato italiano 1963, giusto 60 anni fa, unico aretino a riuscirci nella massima categoria.

Maglia rosa per cinque giorni al Giro d'Italia 1965, primo della nostra provincia, vinse tre tappe, a Lignano Sabbiadoro nel 1962, Alessandria 1964 e Diano Marina 1965, Fra i suoi successi due Giri del Lazio (1961 e 1964), il Giro dell'Emilia 1962, il Giro di Romagna nel 1963 e 1967, il Gp Camaiore 1966, il trofeo Cougnet 1965.. Azzurro ai mondiali di Sallanches 1964 e Lasarte 1965 dove giunse dodicesimo. Passista-veloce, sapeva difendersi anche su salite pedalabili ed era una persona squisita. E' stato la miglior espressione della dinastia ciclistica dei Mealli che comprendeva l'ottino Aladino, Moreno, Marcello e Franco, organizzatore di Tirreno-Adriatico, Giro del Lazio e dell'Umbria. Aveva perso una figlia giovane, un dolore fortissimo, ma Bruno e la moglie avevano trovato la forza per andare avanti.