Campionato di Serie D : Livorno - Grosseto 5 - 2
Livorno-Grosseto 5-2
LIVORNO (4-2-3-1): Tani; Parente, Brenna, Risaliti, D’Ancona (46′ Arcuri); Hamlili, Bellini; Marinari (46′ Rossetti), Capparella (77′ Malva), Russo; Dionisi (70′ Luci). A disp.: Cardelli, Currarino, Regoli, Frati, Calvosa. All.: Indiani
GROSSETO (4-2-3-1): Raffaelli; Guerrini (78′ Falasca), Cretella, Possenti (80′ Bolcano), Aprili (57′ Macchi); Sacchini (70′ Benucci), Sabelli; Addiego Mobilio, Riccobono (65′ Cela), Senigagliesi; Marzierli. A disp.: Pellegrini, Boiga, Fregoli, Grasso. All.: Malotti
ARBITRO: Leone di Avezzano
RETI: 13′ Addiego Mobilio, 45’+2′ Marzierli, 47 Parente, 58′ Rossetti, 61′ Rossetti, 68′ Capparella, 73′ Parente
NOTE: Angoli 2-7. Ammoniti Riccobono, Risaliti, Hamlili e Sabelli. Recupero 4’+4′
Livorno in rimonta travolge il Grosseto: un pomeriggio da favola al Picchi
Livorno ha vissuto un pomeriggio da sogno, ribaltando un match che sembrava ormai compromesso e travolgendo il Grosseto con un perentorio 5-2. Una rimonta storica che ha infiammato il Picchi e riacceso le speranze dei tifosi amaranto.
Un primo tempo difficile
La partita si era messa subito in salita per i padroni di casa. Il Grosseto, più cinico e concreto, aveva trovato il vantaggio con un gol di Mobilio e lo aveva raddoppiato poco prima dell'intervallo con un preciso colpo di testa di Marzierli. I tifosi amaranto, increduli, assistevano a una prestazione sottotono della loro squadra.
La rimonta del secondo tempo
La musica è cambiata completamente nella ripresa. Parente, con un bolide all'incrocio dei pali, ha accorciato le distanze, infondendo nuova vita ai suoi compagni. Da quel momento in poi, è stato un assalto continuo alla porta avversaria. Rossetti, con una doppietta, e Capparella hanno sigillato il trionfo, mentre Parente ha completato la sua personale doppietta, regalando ai tifosi amaranto un finale da brividi.
Le chiavi della vittoria
Cosa ha permesso al Livorno di ribaltare la situazione? Sicuramente la determinazione e la voglia di non arrendersi mai. Ma anche i cambi di Indiani si sono rivelati vincenti. Rossetti e Capparella, entrati a gara in corso, hanno dato una svolta alla partita, portando freschezza e imprevedibilità all'attacco amaranto. E poi c'è stata la prova maiuscola di Bellini a centrocampo, un vero e proprio metronomo che ha orchestrato il gioco della squadra.