Serie D : Arezzo vs Pianese 3 - 1

L' Arezzo festeggia il suo ritorno in serie C
16.04.2023 23:09 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Fausto Sarrini
Serie D : Arezzo vs Pianese 3 - 1

Arezzo vs Pianese 3 - 1

AREZZO: Trombini, Risaliti, Polvani, Settembrini, Pattarello, Lazzarini, Damiani, Cantisani, Zona, Castiglia, Gucci. A disp.: Viti, Pretato, Bianchi, Convitto, Persichini, Gaddini, Poggesi, Pericolini, Foglia. All.: Indiani Paolo

PIANESE: Ricco, Morelli, Pandimiglio, Simeoni, Pinto, Gagliardi, Kondaj, Marino, Kouko, Rinaldini, Modic. A disp.: Balli, Lepri, Barbetta, Lopez Petruzzi, Grifoni, Ledonne, Mugelli, Irace, Menga. All.: Bonuccelli Vitaliano

ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia

RETI: 2° Kondaj, 26° Risaliti, 45° Cantisani, 65° rig.Castiglia

Una giornata indimenticabile per l'Arezzo e per Arezzo. Dopo 19 anni la squadra amaranto conquista una promozione sul campo. Il 25 aprile 2004 bastò il pareggio col Varese per volare in serie B quando ancora mancavano tre turni al termine e fu una giornata storica,al culmine di un campionato straordinario e anche stavolta con tre giornate di anticipo, l'Arezzo centra un salto di categoria, dalla D alla C, riconquistando finalmente il professionismo dopo due anni di sofferenze sportive. In uno stadio gremito la squadra di Indiani ha battuto in rimonta la Pianese, l'unica avversaria capace di contendere almeno fino quasi alla fine, la vittoria finale agli amaranto.

Sotto dopo appena due minuti, Settembrini e compagni sono stati capaci di reagire con grinta e qualità, pareggiando con Risaliti e andando in vantaggio al tramonto della prima frazione su autorete, con gli amiatini che hanno contestato la rete per un presunto fallo di mano. Occasioni da entrambe le parti, poi nella ripresa il terzo gol di Castiglia su rigore ha in pratica posto i sigilli al match. Bello il gesto del tecnico della Pianese Bonuccelli che poco prima del fischio finale ha stretto la mano a Indiani, peraltro suo ex allenatore.

Poi la festa in un tripudio di bandiere con l'esultanza dei 6500 spettatori. Festa prima allo stadio, poi in città. Una stagione da incorniciare grazie al lavoro della società guidata dal presidente Manzo che dopo due anni di errori e delusioni si è presa una grande rivincita, scegliendo le persone giuste, il direttore Giovannini, il tecnico Indiani (decima promozione in carriera) e un organico che si è dimostrato il più forte del girone.