US Poggibonsi le partite indimenticabili di Renzo Pecciarini e Paolo Bartalini.

Spareggio di Perugia 17 maggio 1987: GUBBIO-POGGIBONSI 1-0 e rete al 113' Zoppis
04.04.2020 14:36 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: U.S. Poggibonsi Ufficio Stampa Giulio Valenti
US Poggibonsi le partite indimenticabili di Renzo Pecciarini e Paolo Bartalini.

Dppo un'incessante ridda di voci circa il luogo dello spareggio, viene scelta la sede di Perugia per la disputa di questo incontro. Una sede "neutra" per modo di dire.

Il "Renato Curi" offre un colpo d'occhio magnifico in quanto le due tifoserie non hanno lesinato in quanto a coreografia. Più numeroso, per ragioni di immediata vicinanza, il pubblico di parte rossoblù, ma sicuramente più pittoresco, rumoroso e organizzato, quello di fede giallorossa. Ha vinto il Gubbio, viva il Gubbio. Ancora una volta però il campo ha dimostrato che il valore delle due squadre è pressochè identico e solo qualche episodio occasionale, un pizzico di fortuna o sfortuna poteva far pendere la bilancia dall'una o dall'altra parte.

Ed infatti così è stato. La partita è vissuta ed ha avuto la sua decisione in due episodi, mentre tutto il resto e stato ordinaria amministrazione.

Eccoli: siamo all'89' ed il Gubbio è visibilmente stanco, mentre i giallorossi sono più freschi e danno vita al loro massimo sforzo. Mattolini duetta con Di Prete e si trova libero verso l'out. Il traversone è perfetto e taglia fuori il portiere. Per Pistella sarebbe un gioco da ragazzi, ma il "bomber" forse arriva con un attimo di ritardo e non riesce a concludere.

Al 113' Camborata, entrato da poco, si invola sulla sinistra, complice una svista madornale della difesa giallorossa. Il cross è perfetto, tagliente, a pelo d'erba. Zoppis incoccia di destro pieno e la palla si insacca a fil di palo.

Ecco i due episodi che hanno decido l'esito di questo incontro. Il primo poteva far pendere la bilancia dalla parte giallorossa, il secondo l’ha fatta pendere da quella rossoblù, ma questo non vuol dire affatto, e non avrebbe voluto dire neppure nel primo caso, che l'una squadra meritasse o fosse più forte dell'altra. Onore quindi al Gubbio, ma signori, giù il cappello davanti al Poggibonsi che ne è stato degno avversario, che ha terminato imbattuto il campionato, riuscendo a sconfiggere gli avversari di oggi sia a Poggibonsi che a Gubbio. Solo una cosa auspichiamo. Vista la situazione che esiste in molte società, non sarebbe affatto uno scandalo, ma una cosa estremamente sensata, che chi di dovere tenesse in debito conto i meriti squisitamente ed unicamente sportivi di questa squadra e di questa società, dimostrati sul campo, e magari tenere in minore considerazione certi discorsi e certi appoggi che con i verdi campi di calcio ben poco o meglio niente hanno a che vedere.

GUBBIO: Cacciatori - Ragnacci - Sbrega (99' Proietto) - Bonifazzi - Lilli - Pompa - Ciucarelli - Miocchi - Zoppis - Di Renzo - Lotorio (110' Camborata).

POGGIBONSI: De Luca - Signorini - Frescucci - Lotti - Cei - Mattolini - Biagiotti (73' Gambuzza) - Fabbri - Pistella - Di Prete - Mancini.

Arbitro: Fiori di Ravenna

Rete: 113' Zoppis

Scrive Uliano Vettori ("Per le vittorie c'è sempre tempo", con Paolo Bartalini) che Stefano Lotti, negli attimi successivi al triplice fischio gli corse incontro gridando: "Non finisce qui, non finisce qui! Bisognava ripartire, buttare in un angolo la delusione e riprendere il cammino bruscamente interrotto: così era scritto negli occhi di Stefano. La sua forza di volontà e la sua idea di riscatto erano racchiuse in quelle poche parole, pronunciate nel momento in cui dovevamo smaltire l'amarezza e la rabbia per il traguardo sfumato.

Poggibonsi sportiva reagì con compostezza, senza processi sommari o attribuzioni di colpe a destra e a sinistra, come spesso è capitato a qualsiasi latitudine per una sconfitta nella gara decisiva. Anzi, i tifosi premiarono l'allenatore e la squadra nel corso di una iniziativa allo Stadio.

Nell'epilogo di stagione ci fu anche un incontro casalingo di lusso con la Fiorentina di Eugenio Bersellini: una delle ultime partite in viola di Giancarlo Antognoni e una delle prime di Roberto Baggio.

Era il 30 maggio 1987, fini 3-1 per i viola che schierarono: Conti (Landucci) - Contratto - Maldera - Galbiati - Pin - Gentile - Di Chiara (Fabiani) - Oriali (Baldi) - Diaz (Rocchigiani - Antognoni - Baggio.

Per il Poggibonsi: Ciabattoni (Dalle Piane) - Sabatini - Signorini (Giannone) - Lotti (Coppetti) - Cei (Bruschettini) - Mattolini (Fabbri) - Biagiotti (Fusci) - Mancini - Pistella (Casella) - Malusci - Gambuzza (Gallo).

Segnarono Baggio (26' e 42'), Signorini (26'), Antognoni (40' rig.).

L'arbitro era un certo Marcello Nicchi di Arezzo

La vittoria e la promozione in Serie C2 erano soltanto rimandate. Avvennero infatti nel campionato successivo (1987-88), del quale ricorderemo altre "partite indimenticabili".