L'Arezzo a Trazione Posteriore: Le Pagelle del Doppio Volto Amaranto a Terni

Voti alti per chi entra e per la difesa (Chiosa 6.5), sotto tono il centrocampo iniziale. La lucidità di Dubickas (7.0) non basta alla Ternana.
28.10.2025 11:55 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
L'Arezzo a Trazione Posteriore: Le Pagelle del Doppio Volto Amaranto a Terni

LE PAGELLE DI TERNANA-AREZZO (1-1): Cianci Decisivo, Mawuli Cambia Tutto

L'analisi dei singoli riflette l'andamento bipolare della gara: una Ternana efficace nella prima frazione e un Arezzo capace di ribaltare l'inerzia grazie alle mosse in panchina. Ecco i voti dei protagonisti.

TERNANA (3-4-1-2)

D’Alterio (P): 6.5. Ha risposto presente quando chiamato in causa, dimostrando sicurezza, specialmente sui tiri dalla distanza nel secondo tempo. Incolpevole sulla zampata vincente di Cianci.

Donati (D): 6.0. Copre la sua zona senza particolari sbavature, tenendo una linea difensiva ordinata. Non spinge moltissimo ma garantisce equilibrio.

Capuano (D): 6.5. Il leader della retroguardia rossoverde. Usa la sua esperienza per guidare il reparto e chiudere con tempismo. Cala un po' nell'intensità quando l'Arezzo prende campo.

Martella (D): 6.0. Tanta corsa sulla fascia, anche se i suoi cross non sempre trovano la testa giusta. In fase difensiva, tiene la posizione.

Romeo (C): 6.0. Lavoro di sacrificio e sostanza. Ha corso molto per contenere il dinamismo del centrocampo amaranto. (Dal 34′ st Bianay s.v.).

Proietti (C): 6.5. Ottima la sua prova in mezzo al campo, lottando e recuperando palloni con aggressività. Il suo pressing è fondamentale nel buon avvio rossoverde. (Dal 13′ st Mc Jannet 6.0). Entra per dare fiato, si posiziona bene.

Vallocchia (C): 5.5. Una delle prove meno convincenti. È apparso in difficoltà a centrocampo e non è riuscito a imporre il proprio passo. Il suo voto è segnato anche dall'episodio finale, dove subisce il fallo che annulla il 2-1.

Ndecka (C): 7.0. Tra i più brillanti dei suoi. Un vero motorino sulla fascia, la sua progressione e il cross teso sono l'innesco decisivo per il gol del vantaggio di Dubickas. Spinge e difende senza sosta.

Garetto (C): 6.0. Trequartista atipico, lavora molto per congiungere i reparti. Non crea pericoli diretti, ma la sua intelligenza tattica è apprezzata da Liverani.

Ferrante (A): 6.5. Non segna, ma è decisivo. La sponda di petto per il gol di Dubickas è una perla di altruismo e intelligenza. Lavora bene per la squadra. (Dal 13′ st Pettinari 5.5). Non riesce a rendersi pericoloso nel momento in cui la Ternana si abbassa.

Dubickas (A): 7.0. Cinico e letale. Ha un'unica grande occasione e la sfrutta con un destro di prima intenzione che non lascia scampo a Venturi. Un attaccante di razza. (Dal 34′ st Orellana s.v.).

All. Liverani: 6.0. Prepara bene il primo tempo, ma non riesce a trovare le contromosse per arginare la veemente reazione amaranto nella ripresa. La sua squadra cala vistosamente.

AREZZO (4-3-3)

Venturi (P): 6.0. Poco impegnato, incolpevole sul gol subito. Gestisce i tiri da fuori con tranquillità.

De Col (D): 6.5. Solido, attento e sempre puntuale nelle chiusure. Dimostra grande esperienza nel blindare la sua zona, offrendo sicurezza al reparto.

Gilli (D): 6.0. Parte in sordina con qualche incertezza, ma cresce in maniera esponenziale nella ripresa, gestendo con caparbietà gli spazi.

Chiosa (D): 6.5. Il leader difensivo amaranto. Guida la linea con personalità, concedendo pochissimo. Un baluardo che ha retto bene la pressione iniziale.

Tito (D): 5.5. Ha sofferto molto la spinta di Ndecka sulla sua fascia di competenza, apparendo spesso in ritardo. (Dal 41′ st Righetti s.v.).

Iaccarino (C): 6.5. Il motore del centrocampo. Dopo un primo tempo di contenimento, nella ripresa è instancabile, recuperando palloni e dettando i tempi della reazione.

Guccione (C): 6.0. Lento e impreciso nella prima frazione, si riscatta in parte con il cross (seppur corto) che porta al gol del pareggio. Esce stremato. (Dal 25′ st Ravasio 6.0). Entra e si rende utile nel pressing offensivo.

Chierico (C): 5.5. Giornata da dimenticare. In affanno e in ritardo sulle marcature, l'ammonizione è il sintomo di una giornata difficile che ne ha causato la giusta sostituzione. (Dal 14′ st Mawuli 7.0). L'uomo della svolta. Il suo ingresso è stato dirompente: ha portato fisicità, dinamismo e ha sfiorato due volte il gol con conclusioni potenti. Fondamentale per il cambio di passo.

Pattarello (A): 6.5. Volenteroso e combattivo. Ha lottato su ogni pallone e trova anche la gioia del gol vittoria a tempo scaduto, poi annullato. La sua caparbietà merita il voto pieno.

Cianci (A): 7.5. Il più decisivo. Il classico "gol dell'ex" è una rete pesantissima, realizzata con la furbizia del rapace d'area su palla vagante. Sblocca la squadra e la rimette in carreggiata.

Tavernelli (A): 5.5. Non riesce a incidere. Poco incisivo nei movimenti e nelle conclusioni, è costretto a uscire dopo un primo tempo sottotono. (Dal 14′ st Varela 6.5). L'imprevedibilità che mancava. Il suo ingresso accende l'attacco, ed è protagonista, nel bene e nel male, nell'azione del gol annullato.

All. Bucchi: 7.0. Sbaglia l'approccio iniziale, con una squadra troppo passiva. Ma la sua capacità di lettura è eccezionale: i cambi e l'iniezione di fiducia nell'intervallo hanno trasformato l'Arezzo, spingendolo a un finale da vera capolista.