... con Mister Massimo Morgia

Massimo Morgia : " nella vita come nello sport le regole devono essere uguali per tutti e tanti giocatori dilettanti, vedono i loro amici della serie D ...giocare".
22.01.2021 17:00 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
... con Mister Massimo Morgia

Mister Massimo Morgia a sportakm0.com per esprimere il suo pensiero sulla ripartenza del calcio dilettantisco. 

Mister sulla base dell' ultimo DPCM a livello dilettantisco sono sospesi tutti gli sport di contatto, senza deroghe ed eccezioni.. questo vuol dire che bisogna aspetto il prossimo 7 Marzo termine ultimo per capire se i dilettanti ripartano o meno.

La mia lettera aperta indirizzata al Presidente Sibilia è datata 12 Gennaio, cioè prima dell’uscita del DPCM proprio per esortarlo a prendere lui come federazione una decisione definitiva e cioè dare una data certa ed a breve di un eventuale ripartenza per tutte le attività dalla D in giù che dal 26 ottobre erano state sospese , oppure porre proprio la parola fine annullando e non sospendendo una stagione che praticamente non è mai cominciato dando così la possibilità a tutti i tesserati tecnici compresi di programmare il proprio futuro, nel calcio con un nuovo tesseramento o fuori dal calcio con un altra occupazione.

Sull' argomento di sensibilizzare le massime autorità Istituzionali e dello Sport, ci ritornano i Capitani delle squadre di Eccellenza Toscana, questo può servire ad arrivare ad avere un protocollo chiaro che possa consentire di far ripartire i campionati Dilettantistici.

Sono vicino e comprendo le ragioni di tutti i Capitani delle squadre Toscane , ricordo che solo in Eccellenza in tutta Italia ci sono oltre 500 squadre quindi oltre 20 persone fra tecnici e giocatori, per squadra, impegnati in questo campionato, molte di queste persone ed è inutile nasconderlo vivono e fanno vivere le loro famiglie con questa attività. La serie D che fa parte della stessa lega sta regolarmente portando avanti allenamenti e partite usando un determinato protocollo che consente l’attività in tutta sicurezza, se è fattibile per loro non vedo perché non possa essere usato anche ad altri campionati. Per via della pandemia molte attività sono in sofferenza ma per tutti valgono le stesse restrizioni e le stesse regole.
Nella ristorazione sono chiusi o hanno orari contingentati i grandi ristoranti stellati così come le piccolissime trattorie a gestione familiare.
Non capisco e meno di me lo capiscono i giocatori che da tre mesi sono fermi e nel frattempo vedono i loro amici giocare.

Allo stesso tempo tante Società sportive non hanno voglia di ripartire per mancanza di fondi e sponsor e quindi è sempre più difficile prendere la decisione giusta.

Capisco la difficoltà delle società proprio per questo avevo chiesto al Presidente di prendere decisioni immediate, so che ci sono Presidenti che non hanno nessuna voglia di riprendere,e forse giustamente non potendo contare ne su sponsor ne su incassi da botteghino vista l’impossibilità di aprire al pubblico. Però so anche che c’è ne sono altri vogliosi di farlo avendo già in pochissimi mesi di attività investito tempo e molto denaro.
Io faccio una provocazione si dia libera scelta in maniera tale che chi vuol ripartire lo possa fare lottando per quella promozione in D che era l’obiettivo per cui sono partiti.

La Federazione Italiana di Pallacanestro comunica al CONI una nuova lista aggiornata dove considera tutti i suoi campionati, fino all' Under 13 di interesse Nazionale, probabilmente è una forzatura per far ripartire i campionati in questione e questo tipo d'azione può essere intrapresa anche dai CRT, per il calcio.

Secondo me l’eccellenza per forza di cose già rientra in questa categoria essendo collegata alla serie D per promozioni e retrocessioni sarebbe come far giocare la Serie A magari senza retrocessioni fermando la B. In ogni caso se non riprende l’eccellenza va fermata anche la D altrimenti senza retrocessioni diventerebbe un grosso problema anche quello. A meno che non si viva questa incertezza e queste non decisioni fino ad Aprile , allora pur decretando la parola fine alla ripresa dell’eccellenza mancando pochissime partite alla fine della D i campionati sarebbero meno falsati, a quel punto giocare sapendo che non si retrocede può essere anche non determinante. Non vorrei che la strategia di queste indecisioni e di questo continuo scaricabarile sia legata proprio a questo.

Nel concludere .. se tutto va bene .. anzi benissimo .. quale augurio ci possiamo fare.

L’augurio più grande e che questa terribile pandemia ci lasci definitivamente perché oltre alle tante persone che purtroppo sì sono ammalate e sono morte , oltre al lavoro che in troppi hanno perso , oltre alle grandi disuguaglianze che ha evidenziato. Ci ha tolto la voglia di stare insieme di abbracciarci e baciarci ed ha tolto per tornare al nostro amato sport la componente più essenziale del gioco i Tifosi. Il calcio senza la gente sugli spalti assomiglia più alla play station che ad una partita vera.