L'Arezzo ad Olbia è chiamato ad una prova d'orgoglio

Massimo Pavanel mischia le carte in vista della trasferta di Olbia e chiede alla squadra di concentrarsi solo sulla partita di sabato.
01.03.2018 15:12 di  Antonio Bruno   vedi letture
L'Arezzo ad Olbia è chiamato ad una prova d'orgoglio

L'Arezzo ora si deve concentrare sulla prossima trasferta di Olbia e lasciarsi alle spalle, l'ultima settimana, dove è stato messo da parte il calcio giocato e dato spazio alle varie vicende, legate a stabilire il futuro della Società. Dal rinvio della gara interna con il Livorno, alla scesa in “campo” del Comitato Orgoglio Amaranto per l'iniziativa “ L'Arezzo non muore” e dare un segnale forte alla Città, per chiudere il suo contributo, per salvare il Club Cittadino, alla mossa a sorpresa del “Padron” amaranto (virtuale al momento, più che concreto ) Fabio Gatto – Neus Solution che intende saldare la pendenza con lo Studio Rossi Fratini e rilancia con tre possibili acquirenti per l'US Arezzo. Sostanzialmente, fuori dal rettangolo di gioco, si tiene la partita a “scacchi” che deciderà, in maniera definitiva, il futuro della Società, vediamo chi farà la mossa decisiva, la “mossa del cavallo”, come recita il noto romanzo di Andrea Camilleri. Intanto Massimo Pavanel ha l'onere di riuscire a mantenere lontano la squadra, da queste vicende, almeno fino al prossimo 15 Marzo e concentrarsi sulla prossima trasferta di Olbia, un match che avrà il suo peso, non solo sulla evoluzione in classifica, della squadra, proiettata a raccogliere punti pesanti. Svolgendo la consueta preparazione settimanale, presso il centro sportivo delle Caselle. Il tecnico, sembra orientato a mettere da parte lo schema tattico, tutto offensivo, del 3-5-2 e puntare su quello più concreto, del 4-4-2 e centrocampo a rombo, con Luciani, Muscat, Varga e Sabatino che andranno a formare la linea difensiva. De Feudis, mediano e Foglia, nella posizione di trequartista, dietro le due punte: Moscardelli e Cutulo. Da verificare i nomi dei due esetrni di centrocampo, con Massimo Pavanel che mischia le carte per non lasciare intuire la sua mossa tattica, al prossimo avversario. L'Olbia che in settimana ha ripreso la preparazione in palestra, perchè il clima, non è stato clemente, neanche in Sardegna, questa settimana e l'undici di Mister Bernardo Mereu, intenzionati a riscattare il KO di Siena e riprendere la sua corsa verso una posizione Play Off, più comoda. Consapevoli che il confronto con l'Arezzo, non sarà facile, anche perchè, l'undici di Massimo Pavanel è chiamato a dare un prova d'orgoglio, ferito, ultimamente, ma sempre vivo e sabato, al “Nespoli” di Olbia scenderanno in campo, con la voglia di dire la loro, fino all'ultimo ed onorare la maglia. Del resto questa è una squadra, composta da uomini veri, forti di valori tecnici ed umani. Il confronto con inizio alle 14,30 sarà diretto dal Sig. Paolo Bitonti della sezione di Bologna. L'Arezzo ad Olbia arriverà con una cinquantina di irriducibili a sostenere la squadra, lontana dal Città di Arezzo. Previsto, anche la partecipazione del Sindaco Ghinelli, accompagnato da Paolo Bertini, Consigliere Comunale.