Cesa esplode: 101ª edizione all'insegna della sfida
Cesa scalda i motori per la 101ª edizione: una leggenda del ciclismo italiano
Marciano della Chiana si prepara a vivere un'altra giornata storica. Martedì 27 agosto, le strade della Valdichiana si animeranno con il rombo dei pedali per la 101ª edizione del Trofeo Santa Lucia, una delle corse ciclistiche su strada più antiche d'Italia, riservata alle categorie Elite e Under 23.
Un percorso che sfida i campioni. Quest'anno, gli organizzatori hanno pensato a un tracciato ancora più impegnativo: 170 chilometri suddivisi in tre lunghi giri iniziali e sei più brevi a seguire. Strappi impegnativi, discese tecniche e un ritmo serrato metteranno alla prova anche i corridori più esperti.
Un parterre di partenza stellare. Al via, un parterre di partenza stellare con le migliori squadre italiane e internazionali. Tra i nomi più attesi, spiccano quelli di Bel campo di partenti. La Mbh Bank Colpack con Boscaro, Bagatin (terzo al Casentino), Quaranta e Cipollini, figlio e nipote d'arte, la Zalf Fior che presenta tra gli altri Guerra, primo a Montallese nella Coppa Bologna e Nencini, il Team Friuli con Andreaus, vincitore l'anno scorso a Cesa della 100esima edizione, Olivo, tricolore crono 2023 e secondo al Giro del Casentino, lo sloveno Erzen, l'Hopplà Petroli Firenze con l'aretino Della Lunga, quattro centri stagionali, Di Felice, Manenti, Lorello e Regnanti, la Maltinti col campione toscano Salvadori e l'olandese Hoeks, la Mastromarco guidata da Magli, primattore alle Valli Aretine,la Baix Ebre spagnola con i russi Igoshev che si impose a Cesa nel 2021 e Bugaenko, la Mg K Vis con Bauce e altre squadre tra cui Aran, Work Service e l'aretina Futura Team Rosini. , pronti a darsi battaglia per conquistare la prestigiosa vittoria finale.
Una storia lunga un secolo. La corsa di Cesa è molto più di una semplice gara ciclistica. È un pezzo di storia del nostro Paese, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Dal 1922, anno della prima edizione, sono passati molti campioni, tra cui nomi leggendari come Burroni nel 1922. Novant'anni fa, nel 1934, si impose un altro aretino doc, Scatragli. E tra i corridori del nostro territorio, qui ha vinto anche Roggi. Plurivittoriosi con tre successi a testa Bui e Rosi. Tra i nomi più importanti Paolini, poi tre volte tricolore tra i professionisti, Tafi, vincitore di grandi classiche ma anche altri atleti che poi si sono fatti onore nella loro carriera, fra cui Volpi e Podenzana, solo per ricordarne due.
Un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Se siete amanti del ciclismo, non potete mancare a Cesa. L'atmosfera che si respira lungo il percorso è unica, con tifosi appassionati che incitano i corridori e creano un'atmosfera di festa.
Per gli amanti del ciclismo e delle statistiche, nel 2015 la corsa di Cesa fu valida per il campionato italiano Elite che venne conquistato da Milani. Un motivo in più per non perdete l'occasione di vivere un'esperienza indimenticabile!