... con Marco Brachi Allenatore del Pontassieve
Il Pontassieve è uscito sconfitto domenica contro la Fortis Juventus per 1-0, ma la prova dei nostri ragazzi è stata comunque positiva per il carattere mostrato ed il gioco espresso. Dopo qualche giorno, Mister Marco Brachi ha analizzato con noi la gara di Borgo San Lorenzo.
Domenica contro la Fortis è arrivata una sconfitta per 1-0, ma la prestazione è stata comunque buona. Sei soddisfatto di quanto visto in campo?
“Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi e della squadra, soprattutto se si pensa che è un mese che siamo insieme e che della squadra dell’anno scorso c’erano in campo soltanto due undicesimi ovvero Niccolò Fani e Alessio Fantechi. Andare dalla favorita del campionato con una squadra giovanissima e fare un primo tempo come abbiamo fatto non è facile. Nei primi 45 minuti li abbiamo messi in seria difficoltà e loro hanno avuto una sola occasione su un errore nostro in ripartenza, mentre a noi sono capitate 3/4 palle che, se avessimo fatto bene, avrebbero potuto portarci a segnare. Sarebbe dovuta finire così, ma questo è il calcio. L’unica cosa che ho da dire ai ragazzi è che quando si fa una prestazione come quella di domenica nel primo tempo e non si fa gol, capita poi di perdere e di rimanerci male. Però sono molto contento della prestazione”.
Dopo una sconfitta come quella di domenica scorsa, sei ottimista in vista del ritorno?
“Giochiamo contro una squadra molto forte della categoria, con dei ragazzi che giocano insieme già da 3/4 anni e che, nonostante il mister sia nuovo, hanno già dei meccanismi ben oliati, ma, visto come abbiamo giocato domenica e considerando che ancora dobbiamo migliorare alcuni aspetti, c’è molta voglia di provare a ribaltare questo risultato per poterlo portare dalla nostra parte. Non sarà facile, ma venderemo sicuramente cara la nostra pelle”.
Credi che il risultato maturato a Borgo San Lorenzo sia giusto oppure meritavate qualcosa in più?
“Sono felicissimo perché a 15 minuti dalla fine i palloni erano spariti e non si trovavano più e inoltre gli ultimi 6/7 minuti loro si sono messi in campo con il 3-5-2, togliendo un attaccante e inserendo un difensore. Probabilmente questo significa che un po’ di paura gliela abbiamo messa”.
Quali sono invece gli aspetti dove credi che ci sia da migliorare?
“Purtroppo, per il momento abbiamo qualche difficoltà a concretizzare il lavoro che stiamo facendo. Dovremmo essere più cinici e più cattivi nell’ultimo passaggio e davanti alla porta. Oltretutto abbiamo battuto tanti calci d’angolo e francamente mi aspetto qualcosa di più anche dalle palle inattive. Dobbiamo essere molto più cattivi, anche se ancora ci abbiamo lavorato poco. Inoltre, la cosa che avevo già notato nelle amichevoli, è che dobbiamo migliorare al momento che perdiamo un po' campo e lo concediamo agli avversari, perché non possiamo pensare di fare quella pressione per 90 minuti agli avversari. E' chiaro che qualcosa si concede e lì bisogna fare ancora più gruppo per cercare, in qualche modo, di non prendere gol”.
Infine ti chiedo se in vista del campionato sei già riuscito a infondere le tue idee o se ancora la squadra non è al 100% delle sue potenzialità.
“Non possiamo essere al 100% con tutto quello che abbiamo cambiato ed essendo una squadra così giovane e anche per questo sono convinto che ci siano ancora ampi margini di miglioramento. Sono comunque felicissimo perché, dopo circa 40 giorni che siamo insieme, riuscire a fare quello che abbiamo fatto in questo poco tempo ci fa capire che c'è qualità e che ci siamo. Sono convinto che, con quello che miglioreremo, ci faremo trovare pronti il 6 di ottobre ad Anghiari”.