Dalla Cantera alla Prima Squadra: La Nuova Strategia del Terranuova Traiana

Sotto la guida di mister Luca Borsi e di un team tecnico d'eccellenza, la squadra si prepara a una stagione di sfide, con l'obiettivo di diventare il ponte tra il vivaio e la prima squadra.
25.08.2025 16:07 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Dalla Cantera alla Prima Squadra: La Nuova Strategia del Terranuova Traiana

Terranuova Traiana: La Juniores Nazionale, Il Motore del Futuro

Il settore giovanile del Terranuova Traiana ha un punto di riferimento ben preciso: la squadra Juniores Nazionale. Questa formazione non è semplicemente una categoria, ma il cuore pulsante di tutto il vivaio, un ponte essenziale che collega i giovani talenti alla prima squadra.

Con l'inizio della nuova stagione 2025/26, la squadra si rinnova completamente, frutto di una strategia mirata e di un lavoro di selezione impeccabile, curato dal direttore sportivo Gabriele Baldini. Il gruppo sarà composto principalmente da ragazzi delle annate 2007 e 2008, con un forte focus sull'inserimento dei talenti più promettenti provenienti dal settore giovanile e dalla categoria Allievi.

L'entusiasmo è palpabile e la voglia di crescere è altissima. A guidare questi giovani atleti c'è uno staff tecnico di primissimo piano, pronto a lavorare con la massima professionalità. In panchina, mister Luca Borsi sarà affiancato da Andrea Mugnai (collaboratore), mentre la preparazione atletica sarà affidata ad Alessandro Coppi e quella dei portieri a Vincenzo Di Santo. Il team manager Fabio Grazzini supervisiona ogni aspetto organizzativo, garantendo il supporto necessario per affrontare al meglio ogni sfida.

La preparazione si svolgerà presso il Centro Sportivo Brandini-Galasso, una struttura all'avanguardia che offre l'ambiente ideale per allenarsi, crescere e sognare in grande.

Per il Terranuova Traiana, questa squadra è più di una semplice formazione calcistica: è un vero e proprio progetto di vita. L'obiettivo è mettere il ragazzo al centro, coltivando il suo talento non solo sportivo, ma anche umano, per proiettarlo verso un futuro radioso, sempre con indosso quei colori biancorossi che rappresentano una seconda pelle.