Sansepolcro di Ferro: Ciampelli trova il jolly e strappa un punto d'oro

🛡️ Vivi. Sansepolcro: Il Punto d'Oro di Ciampelli e L'Acuto del Subentrato Alagia

Per il Vivi. Sansepolcro, il pareggio per 1-1 al "Brilli Peri" è un risultato che vale molto più di un semplice punto in classifica. La squadra di Davide Ciampelli ha dimostrato grande resilienza e la capacità di capitalizzare al massimo l'unica vera chance creata.

La Tattica della Sofferenza di Ciampelli

Mister Ciampelli ha impostato la gara su una filosofia di difesa e contenimento, accettando il dominio territoriale del Montevarchi.

Difficoltà Iniziali: Il modulo 4-2-3-1 ha faticato a tenere botta contro la spinta avversaria, costringendo i bianconeri a chiudersi "a riccio" e a soffrire l'assedio per lunghi tratti del match. Il merito di non aver subito un tracollo va alla fase difensiva, con Omohonria tra i migliori e il portiere Ermini protagonista.

La Mossa Decisiva: La vera chiave di volta è stata la gestione dei cambi. Al 59', Ciampelli ha inserito la carta Federico Alagia. L'ex Flaminia ha ripagato la fiducia al 73' con un eurogol da cineteca che ha trasformato un probabile zero punti in un pareggio prezioso.

❌ Cosa è Mancato al Sansepolcro per L'Impresa Completa

Se il pareggio è un successo morale, per puntare alla vittoria il Sansepolcro avrebbe dovuto aggiungere un pizzico di coraggio offensivo.

Scarsa Presenza Offensiva: La squadra ha impostato una gara troppo rinunciataria, non impegnando mai Giusti nel primo tempo. Affidarsi unicamente a un'azione isolata, per quanto spettacolare, rende l'impresa dei tre punti un evento di pura fortuna.

Miglior Uscita dalla Pressione: Il centrocampo e le fasce sono state troppo spesso sopraffatte dal Montevarchi, impedendo al Sansepolcro di allentare la pressione con contro-manovre efficaci e di dare respiro alla difesa.

Nonostante ciò, la capacità di resistere all'onda d'urto avversaria e l'acuto finale hanno regalato a Ciampelli un punto d'oro per il morale e la classifica, che ora deve essere la base per costruire un gioco più propositivo in futuro.