Montevarchi: Dominio Sterile e Malizia Assente. Rosini non basta.
L'Aquila Montevarchi a Metà del Guado: Dominio e Rimpianti. Cosa Manca a Marmorini per Spezzare il Diguno Casalingo?
L'1-1 interno contro il Sansepolcro lascia l'Aquila Montevarchi con un pesante carico di amaro e frustrazione. Il risultato non rende giustizia alla prestazione dei rossoblù, guidati da Simone Marmorini, che ha cercato in ogni modo di sbloccare il lungo digiuno di vittorie casalinghe.
Le Scelte e il Dominio di Marmorini
Mister Marmorini ha impostato la partita sulla ricerca ossessiva del dominio. Il ritorno al 3-5-2 ha dato subito segnali positivi, garantendo superiorità numerica a centrocampo e spinta costante sulle fasce. La scelta tattica è stata confermata dalla qualità del gioco espresso, con i rossoblù padroni del possesso e della manovra.
La nota più positiva è stata la ritrovata solidità difensiva, certificata dalla prestazione di Leonardo Francalanci, rientrato titolare e di gran lunga il migliore in campo. Anche il cambio forzato di Casagni con Rosini (autore del gol) si è rivelato indovinato.
❌ Il Peccato Capitale: La Mancanza di Cinismo
Nonostante la strategia vincente, il Montevarchi esce dal campo con un solo punto per un motivo chiaro: l'eccessiva imprecisione in zona gol.
Impossibilità di Chiudere: Dopo il vantaggio di Rosini al 50', il Montevarchi ha avuto l'opportunità di chiudere il match più volte, ma è stato fermato da ben due traverse (Mattei e Bocci) e da un Ermini in gran forma.
Spreco nel Finale: L'errore clamoroso di Galastri nel recupero, che ha mandato a lato un rigore in movimento, simboleggia perfettamente ciò che è mancato: il killer instinct per trasformare il dominio in vittoria.
Il pareggio ha il sapore di una sconfitta psicologica per Marmorini, evidenziando una squadra che gioca bene ma fatica a capitalizzare, un fattore che alimenta le tensioni tra i tifosi e la dirigenza a fine gara.
