Arezzo sbarca a Melbourne: Raffaele Ciurnelli vola agli Australian Open!
Da Arezzo a Melbourne: Raffaele Ciurnelli vola agli Australian Open!
Il talento del Tennis Giotto rappresenterà Arezzo nel primo Slam del 2026. Consegnata la bandiera del Comune: «Sarà l'ambasciatore della nostra città nel mondo».
AREZZO – Il 2025 dello sport aretino si chiude con un volo transoceanico che profuma di storia. Raffaele Ciurnelli, classe 2008 e punta di diamante del Tennis Giotto, ha ufficialmente staccato il pass per gli Australian Open Juniores. È il coronamento di un sogno iniziato nel 2015 sui campi di via Viani e che ora, dieci anni dopo, lo porta a calcare il cemento di Melbourne Park, lo stesso palcoscenico che nel 2024 vide il trionfo leggendario di Jannik Sinner.
🇦🇺 La spedizione: Arezzo nel cuore, l’Australia nel mirino
Prima della partenza, fissata per venerdì 9 gennaio da Roma, Ciurnelli è stato ricevuto in Comune dal vicesindaco Lucia Tanti e dall’assessore allo sport Federico Scapecchi. Un incontro simbolico ma potente, culminato con la consegna della bandiera con l’effige del Comune di Arezzo.
«Raffaele sarà a tutti gli effetti un ambasciatore di Arezzo e dei valori del nostro sport: passione, dedizione e correttezza», hanno dichiarato gli amministratori. Accompagnato dal maestro Alessandro Caneschi, Raffaele farà tappa prima a Traralgon per un torneo di preparazione, per poi debuttare nello Slam dal 24 gennaio al 1° febbraio.
Un 2025 da incorniciare: i numeri del successo
L'accesso agli Australian Open non è arrivato per caso. La stagione di Ciurnelli è stata una cavalcata trionfale che lo ha visto scalare il ranking mondiale ITF grazie a:
Titolo Europeo Under 18 vinto in doppio a Oberpullendorf (Austria).
5 titoli internazionali conquistati tra singolare e doppio in Turchia e Belgio.
Protagonista in Serie A2 con il Tennis Giotto, trascinando la squadra al secondo posto nel girone.
️ Il Tennis Giotto: una "fabbrica" di talenti a KM 0
La storia di Raffaele è la vittoria di un intero sistema. Arrivato al circolo a soli 7 anni, ha percorso tutta la trafila sotto la guida tecnica di una struttura che ha saputo coltivare il suo talento senza forzature, puntando sulla crescita umana oltre che sportiva.
«È motivo di grande orgoglio per tutta la nostra società», ha aggiunto Luca Benvenuti, presidente del Tennis Giotto. «Raffaele è cresciuto con noi, rappresentando il lavoro del nostro circolo. Questa esperienza internazionale sarà una tappa fondamentale per il suo futuro».
