La Dea Greca e il Cuore Amaranto: Vlassopoulou Trascina l'ACF Arezzo alla Vittoria!

Campionato di Serie B Femminile : ACF Arezzo - Frosinone 2 - 1
ACF Arezzo: Di Nallo, Viesti, Tuteri, Vlassopoulou, Corazzi, Tamburini, Bossi (Ghio 59’), Termentini (Martino 59’), Lorieri (Nasoni E. 85’), Fortunati, Razzolini (Barsali 85’). A disposizione: Verano, Ghio, Di Benedetto, Barsali, Beduschi, Perfetti, Nasoni E., Cavallini, Martino. All. Andrea Benedetti
Frosinone: Nardi, Neddar, Nayedonova, Cinquegrana, Nocchi (Stibel 85’), Battistini (De Matteis 76’), Tata, Kraivanova, Costa, Coady, Dezotti Preedin (Licari 85’). A disposizione: Zuliani, Contena, Cacchioni, Pastore, Vaccari, Leone, Licardi, Stibel, De Matteis. All. Francesco Foglietta
Arbitro : Sig. Luca Tuderti della Sezione AIA di Reggio Emilia, Assistenti : Sig.ri Mattia Bissioni ( Cesena) e Nicola Sintini ( Cesena)
Marcatrici: Vlassopoulou (23’, 71’), Tata (43’)
Ammonite: Tuteri (26’), Nocchi (70’), Lorieri (75’)
La Dea Greca e il Cuore Amaranto: L'ACF Arezzo Torna a Splendere!
Arezzo Ritrova la Vittoria e Si Rilancia con una Prestazione Corale Straordinaria. Maria Vlassopoulou Mattatrice Assoluta con una Doppietta da Incorniciare.
È tornato il sorriso, quello vero, sul volto delle ragazze in amaranto di Mister Andrea Benedetti. L’ACF Arezzo ha saputo scrollarsi di dosso le incertezze recenti e ha regalato ai propri tifosi una prestazione di carattere, tecnica e grinta, superando un ostico Frosinone in una partita ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte. Protagonista assoluta e stella polare della rinascita è stata la centrocampista Maria Vlassopoulou, autrice di una doppietta che vale oro.
Un Primo Tempo di Emozioni a Ritmo Alto
La partita si accende subito, con entrambe le squadre desiderose di imporre il proprio gioco. Dopo un primo squillo del Frosinone, è l’Arezzo a prendere in mano le redini del gioco, orchestrando azioni ficcanti. Lorieri e Razzolini lavorano bene sulla fascia, mettendo in difficoltà la difesa ospite, e le occasioni per Tamburini e Corazzi non tardano ad arrivare. L'insistenza amaranto viene premiata a metà del primo tempo: un cross teso dalla sinistra genera scompiglio in area, e sul pallone respinto la greca Vlassopoulou si avventa con la tempistica di un attaccante puro, trovando la rete del meritato vantaggio.
L'Arezzo spinge, cerca il raddoppio con la solita Lorieri, ma il Frosinone non si arrende. Le ospiti reagiscono con veemenza e, proprio quando il primo tempo sembra volgere al termine con il vantaggio amaranto, un calcio di punizione ben orchestrato permette a Tata di girarsi in un lampo e insaccare il gol del pareggio. Una doccia fredda che, tuttavia, non spegne l'ardore delle padrone di casa.
Il Secondo Tempo: La Classe di Vlassopoulou Decisiva
La ripresa si apre con un Arezzo determinato a ristabilire le distanze. Le ragazze di Benedetti tornano in campo con il piglio giusto e la voglia di lottare su ogni pallone. Vlassopoulou prova subito a far male, ma la sua conclusione viene respinta. Il Frosinone si affida ai contropiedi, impegnando Di Nallo in un paio di occasioni, ma la numero 1 amaranto è sempre attenta.
Il momento che infiamma il match e la tribuna arriva quando Lorieri, con un tiro potente, colpisce in pieno la traversa: il pallone danza sulla linea, ma non entra. È solo il preludio al capolavoro. Dopo diverse incursioni offensive, l’Arezzo conquista una punizione dal limite. È il momento di Maria Vlassopoulou.
Con freddezza e precisione chirurgica, la centrocampista ellenica si incarica della battuta: il suo tiro, teso e imparabile, scavalca la barriera e si infila in rete, riportando l'Arezzo in vantaggio con un gesto tecnico da applausi. Una doppietta di pura classe che non solo segna la sua partita, ma decide il destino dell'incontro.
Nei minuti finali, l'Arezzo gestisce con saggezza, pur cercando il terzo gol con Razzolini e la subentrata Ghio. Il Frosinone tenta il tutto per tutto, ma la difesa amaranto, guidata da una solida Tuteri e una sempre vigile Di Nallo, regge l'urto. L'ultimo brivido viene disinnescato proprio dal portiere, che blocca in sicurezza.
Il triplice fischio finale è un’esplosione di gioia. La vittoria è un trionfo corale: dalle geometrie di Corazzi, alle corse di Viesti e Bossi (poi Ghio e Martino), fino alla leadership di Razzolini e al sacrificio di Tamburini. Mister Benedetti può essere fiero delle sue ragazze: l’ACF Arezzo è tornato, spinto dal talento di Vlassopoulou e da un cuore che batte forte, forte, colorato di amaranto.