Pagelle Arezzo-Gubbio 1-0: Venturi Muro da 7, Carraro Illuminante (7.5). Cianci Si Sblocca.

Le Pagelle del Derby: Cuore Arezzo e Orgoglio Gubbio, Tanti Voti Tra il 6 e il 7
Arezzo, 14 Ottobre - La vittoria dell'Arezzo contro il Gubbio, decisa dal rigore di Cianci, è stata una battaglia di nervi e fisico che ha visto molti protagonisti muoversi sulla sufficienza, con alcune punte di eccellenza. Il range di valutazione (5.5 - 7.5) riflette l'equilibrio della gara e il carattere mostrato da entrambe le squadre.
Di seguito i voti dei protagonisti in campo:
Arezzo
Venturi 7 : Determinante. Nel primo tempo salva due volte il risultato, prima su punizione velenosa di Carraro, poi su colpo di testa di Tommasini. Un muro che vale tre punti.
Renzi 6 : Gara di sacrificio fino all'infortunio, costretto a uscire anzitempo per un problema muscolare.
De Col 6 : Subentra a freddo e si mette subito a disposizione, dimostrando grinta e poi adattandosi al nuovo ruolo nel 3-5-2 finale.
Gilli 6.5 : Guida la difesa con Chiosa. Chiude lo specchio a Tommasini nel finale, provvidenziale. Una vera roccia nei momenti di massima pressione.
Chiosa 6 : Ordinato e senza sbavature. Dirige il reparto con esperienza, soprattutto quando il Gubbio aumenta la pressione.
Righetti 6 : Lavora bene sulla fascia, attento in fase difensiva. Graziato in occasione di una strattonata su Bruscagin in area.
Mawuli 6 : Solita diga in mezzo al campo. Pressa e recupera palloni, il suo lavoro oscuro è fondamentale nell'economia del gioco amaranto.
Guccione: 6 – Intensità. Gara di corsa e impegno. Meno brillante del solito in fase di costruzione, ma si spende molto.
Chierico: 6.5 – Dinamico. Tanta sostanza in mezzo al campo e sfiora anche la conclusione vincente nel primo tempo.
Varela: 6.5 – Spina nel fianco. Mette in difficoltà la difesa ospite con accelerazioni e dribbling.
Cianci: 7 – Il Goleador. Si sblocca su rigore con il primo gol stagionale. Generoso nel lavoro di sponda e lotta.
Tavernelli: 7 – Decisivo. La sua furbizia nel pressing procura il rigore che indirizza la gara. Lotta su tutto il fronte.
(Meli, Iaccarino, Dell’Aquila, Ravasio: S.V. - tra 5.5 e 6) – Ingressi di gestione che non hanno il tempo di incidere significativamente sul match.
GUBBIO
Bagnolini: 5.5 – Errore fatale. Il clamoroso sbaglio in avvio regala il rigore all'Arezzo. L'episodio pesa troppo sull'esito della gara.
Bruscagin: 6 – Generoso. Uno dei più attivi della difesa. Si propone anche in avanti e prova a procurarsi un rigore.
Signorini: 6 – Ordine. Esperienza e buon posizionamento. Cerca di guidare il terzetto difensivo.
Di Bitonto: 6 – Diligente. Contiene bene gli esterni amaranto. Gara attenta.
Zallu: 5.5 – Sottotono. Spinge poco sulla fascia e non riesce a rendersi pericoloso.
Carraro: 7.5 – Il Migliore. Regista illuminante e piede fatato. Le sue conclusioni e i suoi cross sono il pericolo principale per la difesa amaranto.
Djankpata: 6 – Quantità. Lotta e corre tanto a centrocampo, recuperando diversi palloni.
Podda: 5.5 – Inconcludente. Poco incisivo sulla corsia. Non trova il guizzo giusto.
Saber: 5.5 – Anonimo. Non riesce a legare il gioco tra le linee e rimane nell'ombra.
Tommasini: 6.5 – Lottatore. Gara di grande impegno. Sponde utili e un paio di conclusioni pericolose neutralizzate da Venturi.
Spina: 5.5 – Assente. Poco servito e poco incisivo. Esce a metà ripresa senza aver creato grossi pericoli.
(Subentrati: S.V.) – Entrano per dare una scossa offensiva, ma non riescono a creare la superiorità numerica necessaria.