"A Viso Aperto e Senza Speculazioni": la Profezia di Bucchi sul Match di Ascoli

L'allenatore amaranto esalta la cornice di pubblico e l'avversario. Il ricordo del passato: "L'esonero mi ha fatto riflettere e oggi mi sento ritrovato ad Arezzo."
21.11.2025 20:40 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
"A Viso Aperto e Senza Speculazioni": la Profezia di Bucchi sul Match di Ascoli

️ La Vigilia del Big Match: Bucchi a "Sport a Km 0" tra Assenze, Serentità e Tattica Anti-Ascoli

AREZZO - Nonostante l'infermeria popolata e le voci che hanno tenuto col fiato sospeso i tifosi, mister Cristian Bucchi si è presentato in conferenza stampa con una serenità contagiosa, a due giorni dalla partitissima contro l'Ascoli. Il tecnico dell'Arezzo ha voluto allontanare ogni ombra di pessimismo, concentrando l'attenzione sul valore della sua rosa e sulla bellezza dell'evento.

🩹 Niente Alibi: "Non Parlo di Emergenza"

Se le notizie sanitarie confermano l'assenza di Dell'Aquila, il lavoro a parte dell'attaccante Ravasio (sciatalgia) e il forte dubbio sul centrocampista Mawuli (tornato ad allenarsi stamani con una mascherina protettiva per la frattura allo zigomo), Bucchi ha subito spento ogni potenziale alibi.

“Non voglio parlare di emergenza. Siamo vicini a una bella partita, di quelle che tutti vorrebbero giocare, e ho una rosa che mi offre l’opportunità di scegliere. Sono sicuro che chi scenderà in campo mi darà le garanzie di cui c’è bisogno.”

Un messaggio forte alla squadra e all'ambiente, sottolineando la fiducia totale in tutti gli elementi a disposizione. Grande soddisfazione anche per la cornice di pubblico prevista, inclusa la presenza dei tifosi amaranto: "Il calcio è passione, giocare con gli spalti deserti è una sconfitta per tutti."

La Partita: Novanta Minuti "A Viso Aperto"

Bucchi si aspetta una gara senza tatticismi e speculazioni, sul modello della recente vittoria contro il Ravenna. L'allenatore ha analizzato l'avversario con grande rispetto, evidenziandone la qualità individuale e l'organizzazione:

“Mi aspetto novanta minuti a viso aperto, in cui nessuno speculerà sul risultato. Si affrontano due squadre diverse ma forti, ognuna con i suoi pregi e i suoi punti deboli. L’Ascoli fa grande possesso, ha gente che ha già toccato la B come Curado, Damiani, Milanese, D’Uffizi, Rizzo Pinna, Gori. È ben allenata, con un ottimo gioco, sappiamo a cosa andremo incontro.”

L'Ascoli, con il suo grande possesso palla e il solido 4-2-3-1, rappresenta un test di maturità per i capolista.

Identità Prima di Tutto: Nessun Stravolgimento

Riguardo l'impostazione tattica, il mister ha preferito mantenere il riserbo, lasciando intendere che la decisione finale arriverà solo dopo l'ultima rifinitura. Nonostante l'Ascoli giochi a specchio con il 4-2-3-1, Bucchi ha sottolineato che la priorità è mantenere la propria identità:

“Mi sono preso anche la giornata di domani per decidere la formazione, la coperta va tirata bene per non essere troppo corta. Penso però che noi abbiamo un’identità ben precisa e che in questo momento non ci sia bisogno di stravolgere ma solo di adattare.”

La parola d'ordine resta entusiasmo, sacrificio, intensità e qualità. La chiave, come spesso accade, sarà nei dettagli: "Ci servirà attenzione nei dettagli, nel capire quando muovere palla, aggredire e attaccare.”

Bucchi Ritrovato: Il Legame con Ascoli

In chiusura, il tecnico ha riservato un pensiero per la città che lo ospiterà, ricordando il suo passato (positivo) ad Ascoli, sia da calciatore che da allenatore. Un passato che, a suo dire, lo ha fatto crescere: "L’ultimo esonero mi ha fatto riflettere e cambiare. Oggi ad Arezzo mi sento ritrovato."

Con questa carica emotiva e una mentalità orientata alla sfida a viso aperto, Bucchi è pronto a guidare l'Arezzo, convinto che chiunque scenderà in campo onorerà la maglia e la posizione in classifica.