... con Vinicio Dini, Allenatore Falterona Alto Casentino

L’attuale situazione calcistica ai tempi del Corona Virus?
Parlare di calcio in questo momento, sembra quasi offensivo nei confronti di chi a causa del Virus sta vivendo dei momenti drammatici nella vita quotidiana. Come tutti gli amanti dello sport, l’auspicio è una ripartenza immediata e un ritorno al ‘calcio giocato’, agli allenamenti, all’atmosfera dello spogliatoio, alle tattiche e ai risultati che portano gioie e dolori. Speriamo di uscire al più presto da questa emergenza, magari con maggiore maturità, consapevoli che uniti tutto è possibile.
Il Falterona Alto Casentino?
Per quanto riguarda la mia squadra, il ‘Falterona Alto Casentino’, devo dire che prima dell’interruzione forzata dall’emergenza Co-vid, stavamo attraversando un buon momento in rincorsa per un posto nei play-off. Il lavoro in sinergia con il D.S. Massimiliano Cenni è stato, a mio avviso, eccellente. I Ragazzi sono stati ammirevoli in questa Stagione. Siamo usciti dalla Coppa nei quarti di finale al 119’ contro la Sancascianese che è approdata in finale (non ancora disputata), abbiamo saputo reagire all’assenza per grave infortunio di Bomber Michelacci con la forza del Gruppo, facendo di necessità virtù e stabilizzando in rosa 8 giocatori nati dal ’99 al 2002, capitalizzando l’ottimo lavoro svolto dalla Società per la valorizzazione del settore giovanile.
Futuro?
Come già premesso è difficile parlare di futuro a livello sociale, figuriamoci a livello calcistico. In Casentino comunque si sente parlare di probabili fusioni, di accorpamenti tra società, strategie condivisibili mirate a unire le forze, creando migliori condizioni per ‘formare’ i giocatori. Il miglioramento dei settori giovanili è l’unica strada sostenibile e percorribile. Il Falterona Alto Casentino penso sia all’avanguardia in questo, lo dimostra infatti il progetto ‘Casentino Academy’ che oramai è diventata una realtà di spicco nel panorama giovanile della Provincia.