Campionato di Eccellenza : Firenze Ovest - Scandicci 0 - 2

Firenze Ovest-Scandicci 0-2

FIRENZE OVEST: Fiaschi, Noviello, Marseglia, Piazza, Ciofi, Zefi, Marghi, Bartolozzi, Bourezza, Iaquinandi, Nieri. A disp.: Daddi, Rossi L., Lazzeri, Vanni, Hanxhari, Diarra, Giardini, Taoufik, Kane. All.: Gardellin Sandro

SCANDICCI: Masini, Frascadore, Dodaro, Sinisgallo, Menini, La Rosa, Meucci, Poli, Del Pela, Corsi, Vezzi. A disp.: Lampignano, Daka, Liberati, Lastrucci, Edu Mengue, Alfani, Cenni, Cito, Ridolfi. All.: Ventrice Claudio

ARBITRO: Jonathan Cornello Firenze, coad. da Luca Laganà Siena e Gianni Gambini Pontedera
RETI: 31′ rig. Del Pela, 86′ Vezzi.

Importante vittoria esterna per lo Scandicci nell’anticipo di Eccellenza. I Blues si impongono per 2-0 sul campo del Firenze Ovest balzando momentaneamente al secondo posto in classifica, con il terzo successo consecutivo e il nono risultato utile di fila. Dopo un’occasione iniziale per Meucci, lo Scandicci passa avanti alla mezz’ora su calcio di rigore conquistato da Vezzi (e molto contestato dalla squadra di casa) e trasformato dal capocannoniere Del Pela. Nella ripresa reagisce di rabbia l’Ovest che si butta in avanti e chiede più volte, a sua volta, il calcio di rigore: una volta per un presunto tocco di mano di Frascadore e poi per due contatti subiti in area da Bourezza. Nel finale, dopo una traversa colpita, Vezzi blinda il risultato con il 2-0 in ripartenza su assist di Corsi. A fine gara la società di casa comunica tutta la propria rabbia per la direzione arbitrale con il seguente comunicato: “La Polisportiva Firenze Ovest invita gli organi preposti a porre maggiore attenzione alle designazioni arbitrali in questo periodo dei campionati ritenendo inammissibile quanto successo questa settimana nell’incontro Firenze Ovest-Scandicci per il quale veniva designato un arbitro esordiente per un incontro che avrebbe meritato altra attenzione da parte del designatore arbitrale; visto che l’incontro era uno dei due anticipi della giornata, poteva esserci una soluzione più credibile da parte degli organi preposti”.