Beffa atroce per Quarrata: Pillastrini gela il Dany Basket a 27" dalla fine

I mobilieri conducono per 37 minuti, ma si arrendono alla volata di Loreto Pesaro. Non bastano i 22 punti di uno scatenato De Gregori.
27.12.2025 09:31 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Beffa atroce per Quarrata: Pillastrini gela il Dany Basket a 27" dalla fine

CONSULTINVEST LORETO PESARO - DANY QUARRATA 86-82 (25-29, 45-48, 63-67)

Loreto Pesaro: Valentini 17, Delfino 15, Graziani 14, Tognacci 13, Sgarzini 10, Morandotti 8, Pillastrini 7, Terenzi 2, Aglio, Machniz, Lomtazde, Del Prete. All. Ceccarelli.

TL: 19/26 | Rimbalzi: 28 (Valentini 6) | Assist: 13 (Valentini 5)

Dany Quarrata: De Gregori 22, Tiberti 18, Molteni 9, Mongelli 8, Regoli 6, Angelucci 6, Scandiuzzi 4, Prenga 4, Novori 3, Coltro 2. All. Tonfoni.

TL: 15/19 | Rimbalzi: 28 (Regoli 9) | Assist: 16 (Molteni 4)

Quarrata, il cuore non basta: Loreto Pesaro la spunta nel finale. Al Dany Basket sfugge l'impresa

Si chiude con un carico di rimpianti la trasferta marchigiana del Consorzio Leonardo Dany Quarrata, che cede il passo alla Consultinvest Loreto Pesaro per 86-82. Al termine di una gara condotta per lunghi tratti dai ragazzi di coach Tonfoni, i padroni di casa sono stati più cinici nel convulso finale, trascinati dall'esperienza dei propri leader.

L’avvio: De Gregori detta legge

L’approccio del Dany Basket è quello delle grandi occasioni. Tommaso De Gregori (top scorer con 22 punti) mette subito a ferro e fuoco la difesa pesarese siglando i primi 7 punti dei suoi. Quarrata gira a meraviglia: Molteni, Tiberti e Regoli trovano canestri pesanti che valgono il +6 (8-14). Pesaro prova a scuotersi con le triple di Pillastrini e Tognacci, ma la solidità pistoiese regge l'urto, chiudendo il primo quarto avanti sul 25-29.

Sorpassi e controsorpassi: Graziani tiene in vita Pesaro

Nel secondo periodo, Quarrata prova la fuga toccando il +8 grazie alla panchina (Scandiuzzi e Prenga). È il momento di Matteo Graziani: il numero 13 di casa inventa un raro "gioco da 4 punti" e lancia la rimonta della Consultinvest. Coach Tonfoni chiama timeout sul 36-39, e la scossa arriva: un altro break firmato Tiberti-Molteni riporta i mobilieri a +7, prima che Delfino accorci sul 45-48 allo scadere del tempo.

La battaglia dei nervi

La ripresa è un continuo botta e risposta. Pesaro mette la testa avanti in avvio (49-48), ma Quarrata risponde con un Angelucci glaciale dai 6,75. Le due squadre si scambiano parziali pesanti: Delfino spinge i marchigiani, ma è ancora un immenso De Gregori a ridare ossigeno ai toscani con la tripla del 60-65. Alla mezz'ora il tabellone recita 63-67, presagio di una volata infuocata.

Il finale: Pillastrini gela i sogni toscani

L'ultimo quarto è vietato ai deboli di cuore. Mongelli e De Gregori sembrano avere le mani sul match (73-76 a 5' dal termine), ma la Consultinvest ha sette vite. Andrea Valentini (MVP dei suoi con 17 punti e 6 rimbalzi) firma il gioco da tre punti della parità, poi i tiri liberi e una tripla di Tognacci sembrano far scorrere i titoli di coda (+5 Pesaro).

Quarrata però non muore mai: Tiberti dalla lunetta e Angelucci dall'arco riportano i mobilieri a un solo possesso di distanza (83-82) a 27 secondi dalla fine. Nel possesso decisivo, Pesaro rischia di perdere palla nel traffico, ma riesce a servire Tommaso Pillastrini: la sua tripla è una sentenza che chiude la contesa sull'86-82 e condanna Quarrata a una sconfitta onorevole quanto amara.