Campionato di Prima Categoria : Viciomaggio - Arezzo FA 1 - 1

02.10.2022 21:19 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Viciomaggio Alberto Berti
Campionato di Prima Categoria : Viciomaggio - Arezzo FA 1 - 1

Viciomaggio - Arezzo FA 1 - 1

VICIOMAGGIO: Tenuta, Rossi al 61 Nocciolini, Sereni, Capaccioli al 80 Faralli, Vichi, Iscaro, Rotelli AL 55 Gallastroni, Palazzini, Gironi al 55 Fei, Salvadori al 75 Borsi, Artini. ALL.Franchi

AREZZO FA: Bulgarelli, Crocini al 80 Amatucci, Lolli, Ricci, Santamaria, Melani, Settembrini al 58 Bonci, Zerbini, Romanò, Gavagni al 73 Paolucci, Starnini. ALL.Amatucci

ARBITRO Fetovsky (AR)

Marcatori : 44' Romanò, 93' Artini

In una partita sgangherata e confusa non trovano il bandolo della matassa i padroni di casa vanno oltre il pari. In un match che gli uomini di Franchi avrebbero potuto portare a casa, emerge la resistenza tenace degli amaranto e la resistenza tenace dello scarso Fetovsky imperterrito nello sbagliare.

Al 12 Rotelli si libera e scodella per Gironi, Bulgarelli è pronto e argina uscendo tempestivo.

Al 16 corner di Gavagni la sfera arriva a Romanò che spara su Palazzini.

Al 25 Starnini mette i brividi ai padroni di casa con un sinistro dalla lunga distanza.

Al 29 è ancora Starnini a provare la conclusione ma Iscaro ci mette il corpo.

Al 37 Capaccioli da lontano Bulgarelli è indeciso respinge.

Al 40 Capaccioli pennella per Iscaro che arriva con un decimo di ritardo.

Al 44 Romanò lanciato in campo libero controlla e fulmina Tenuta con un destro senza misericordia.

Al 57 il Sig.Fetosky ignora un fallo in piena area di Crocini, sul corner si accende una mischia sbrogliata dalla difesa ospite non senza affanno.

Premono i padroni di casa ma non sfondano l'arcigna difesa aretina. Tenta da fermo Salvadori, devia la barriera ma la palla rantola fuori. Al 81 da Artini a Fei, palla semplice da imbucare, ma il destro dell'attaccante di casa è da dimenticare.

Al 84 Fetosky nomen omen si conferma, in un minuto da due gialli a Gallastroni e lo spedisce sotto la doccia.

Al 93 nonostante Fetosky i biancoverdi trovano il pari strameritato, Artini salta il diretto avversario e spara un proiettile che trapassa Bulgarelli per un gol che sancisce definitivamente l’esistenza di Dio. Pari, quindi, che sa di vittoria ma che puzzava di sconfitta per i padroni e pari che di sconfitta e profumava di vittoria per gli ospiti.