Dalle Basi all'Eccellenza: Il Lavoro Sul Campo che Forma i Giovani dell'Olmoponte Santa Firmina
Dalle Basi all'Eccellenza: Il Lavoro Sul Campo che Forma i Giovani dell'Olmoponte Santa Firmina
Il segreto dietro la crescita esponenziale del numeroso gruppo Giovanissimi B dell'Olmoponte Santa Firmina non risiede solo nel raddoppio delle squadre, ma soprattutto nella qualità del lavoro di base svolto settimanalmente. Sotto la guida dei tecnici Giacomo Gorgoni e Paolo Faralli, coadiuvati dal Prof. Giuseppe Bisogno per la parte motoria, gli allenamenti sono veri e propri percorsi di formazione integrale.
Il cuore della crescita di questi ragazzi, che lavorano insieme ormai da qualche mese, risiede in una metodologia che bilancia abilmente sviluppo tecnico, preparazione fisica e robustezza caratteriale.
La Metodologia: Tecnica e Decisione
Gorgoni e Faralli mettono al centro delle loro sessioni non la pura tattica, ma l'insegnamento del calcio attraverso l'azione:
Tecnica Applicata al Gioco: Grande attenzione è dedicata ai fondamentali (controllo, passaggio, tiro), ma non in maniera isolata. Vengono costantemente inseriti in contesti di gioco ridotto (small-sided games). Questo approccio permette di ripetere il gesto tecnico sotto stress decisionale, replicando le situazioni che si presenteranno in partita. L'obiettivo è rendere la tecnica un automatismo funzionale.
Sviluppo Cognitivo e Velocità di Pensiero: Vengono proposti esercizi che stimolano la rapidità di pensiero (giochi di posizione, "rondo" con obiettivi complessi) per abituare i ragazzi a "leggere" le diverse fasi di gioco e prendere la scelta migliore nel minor tempo possibile. La palla è lo strumento, ma il cervello è il muscolo più importante da allenare.
Formare il Carattere, Non Solo il Calciatore
Oltre agli aspetti puramente tecnici e motori (quest'ultimi curati con attenzione dal Prof. Bisogno con esercizi mirati su coordinazione e prevenzione), la crescita in campo passa per una forte educazione caratteriale:
Responsabilità e Impegno: Ai ragazzi viene trasmessa la necessità di lottare su ogni pallone, di avere un approccio professionale all'allenamento e di accettare l'errore come parte del processo di apprendimento.
Spirito di Squadra: La competitività interna, generata dal fatto di avere due squadre, è gestita per essere sana e motivazionale. L'obbiettivo non è solo vincere, ma aiutare il compagno e sentirsi parte di un unico grande gruppo.
