Mocarelli, Intuizione da 3 Punti: Il Gol di Verdelli È Frutto di Una Gestione Perfetta
️ La Mossa Vincente di Mocarelli: Il Figline Trova il Jolly Verdelli, Baldaccio Battistini Si Arrende
Analisi a Confronto: I cambi dalla panchina decidono il delicato scontro del "Del Buffa". Se Battistini cerca una maggiore pericolosità, l'intuizione di Mocarelli è chirurgica.
FIGLINE VALDARNO (FI). Figline 1965 contro Baldaccio Bruni è stata una sfida tattica più che fisica, un confronto gestito in panchina dove, alla fine, l'intuizione di Francesco Mocarelli ha avuto la meglio sul piano di Pierfrancesco Battistini. Il gol di Verdelli al 75°, arrivato pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, è il simbolo di una gestione dei cambi decisamente più efficace da parte dei padroni di casa.
🟡 Mocarelli: Il Coraggio e la Chirurgia del Cambio
Mister Mocarelli ha affrontato la gara con l'handicap delle assenze importanti (Morosi e Betti), affidandosi a un impianto di gioco solido ma forse inizialmente poco incisivo, come dimostrato nel primo tempo. La sua gestione della partita, tuttavia, è stata graduale e mirata al colpo decisivo:
Rischio Calcolato: Dopo la clamorosa traversa di Nyamsi a inizio ripresa, Mocarelli ha intuito che era il momento di dare una scossa al reparto offensivo, prima che la Baldaccio potesse riorganizzarsi.
Il Cambio Perfetto: Al 60° minuto è arrivato il cambio chiave: fuori Donatini, dentro il centrocampista-attaccante Verdelli. Dieci minuti dopo, fuori Nyamsi (esausto dopo la traversa) e dentro Pezzotta.
Esecuzione Immediata: L'impatto di Verdelli è stato devastante. Un giocatore di esperienza con il "vizio" del gol, capace di coordinarsi al volo e convertire in rete un pallone d'area al 75°. Non si è trattato di fortuna, ma del merito di aver inserito la pedina giusta nel momento di massima spinta.
Mocarelli ha dimostrato di non accontentarsi del pareggio, ha rischiato inserendo un elemento di spinta e l'ha gestito con attenzione fino al triplice fischio, mantenendo una difesa compatta.
Battistini: Tanti Cambi per una Maggior Presenza, Ma Manca la Zampata
Dall'altra parte, il tecnico della Baldaccio Bruni, Pierfrancesco Battistini, ha cercato di rispondere alla necessità di vivacità offensiva con una serie di sostituzioni, ma senza trovare l'effetto sperato:
Necessità di Spinta: Dopo un primo tempo in cui la sua squadra aveva creato solo un paio di occasioni, Battistini ha cercato maggiore concretezza in avanti, sostituendo Mariotti con Sbardella al 55'.
Rotazione Tattica: Ha proseguito con gli innesti di Mambrini per Giovagnini (63'), Meloni per Hajiri (66') e Bruschi per Gorini (70'). Si è trattato di un tentativo di variare il fronte offensivo e di dare maggiore freschezza, soprattutto dopo che il Figline aveva alzato il baricentro con la traversa di Nyamsi.
Mancanza di Precisione: Nonostante la Baldaccio avesse una buona struttura, i cambi di Battistini, pur aumentando la presenza in campo, non sono riusciti a creare quella chiara occasione da gol che potesse impensierire seriamente Daddi, soprattutto dopo lo svantaggio. L'uscita di scena di un riferimento offensivo come Mariotti non è stata compensata da un impatto immediato degli subentrati.
In sintesi, la partita è stata vinta dal Figline grazie a una mossa chirurgica e all'efficacia immediata del cambio. Mocarelli ha pescato il jolly decisivo (Verdelli), mentre Battistini, pur gestendo la rosa, non è riuscito a scardinare la difesa giallonera, cedendo alla singola, ma determinante, prodezza individuale.
