Un Lampo di Miotto Decide la Gara: L'Arezzo Cede di Misura al San Marino

Serie B femminile : ACF Arezzo - San Marino Academy  0–1

ACF Arezzo: Di Nallo, Viesti (Bossi 80’), Ghio (Davico 80’), Tuteri, Vlassopoulou, Corazzi (Lazzari 56’), Tamburini, Lorieri (Termentini 56’), Martino (Barsali 24’), Fortunati, Razzolini. All. Andrea Benedetti.

San Marino Academy: Limardi, Congia (Gattuso 65’), Tamborini (Iardino 90’), Manzetti, Sechi (Fracas 65’), Casadei, Cuciniello, Tudisco, Magni, Giuliani, Miotto (Bertolotti 83’). All. Giacomo Piva.

Marcatrici: Miotto (41’)

Arbitro: Luca Pasqualini della Sezione AIA di Macerata.

ACF Arezzo-San Marino Academy 0-1: La Sfortuna Punisce le Amaranto

Arezzo (AR) – Un pomeriggio amaro al "Bruno Nespoli" di Arezzo per l'ACF Arezzo, che nella sfida casalinga di Serie B Femminile cede per 0-1 contro il San Marino Academy. Nonostante una prestazione condita da coraggio, impegno e una buona organizzazione di gioco, le ragazze di mister Andrea Benedetti sono state beffate da un unico, sfortunato episodio che ha consentito a Miotto di firmare il gol partita e regalare alle titane il loro primo successo stagionale in trasferta.

️ Primo Tempo: La Traversa e il Vantaggio Ospite

L'Arezzo ha approcciato la gara con grande determinazione. Già al 2', un'azione ben orchestrata vede Corazzi innescare Tamburini sulla sinistra, ma il suo cross per Lorieri è letto bene dal portiere ospite Limardi, che anticipa. A metà frazione, l'inerzia della gara sembra pendere per il San Marino, che al 25' sfiora il vantaggio: una punizione dal limite battuta da Sechi si stampa con violenza sulla traversa, un campanello d'allarme per la difesa amaranto.

L'Arezzo reagisce. Dopo l'ingresso di Barsali per l'infortunata Martino, sono proprio le padrone di casa a rendersi nuovamente pericolose. Barsali, prima, e poi Tamburini con un cross insidioso, mettono in difficoltà la retroguardia ospite. La chance più nitida per le amaranto arriva al 36' con Razzolini, imbeccata da un lancio lungo di Barsali, che si accentra e calcia, ma trova l'ottima risposta di Limardi in angolo.

Quando il pareggio sembra scritto in chiusura di tempo, arriva la doccia fredda al 41'. Un episodio che sa di beffa: Miotto scatta oltre la linea difensiva aretina e, a tu per tu con Di Nallo, la supera con un preciso pallonetto che si insacca per lo 0-1 ospite. Un gol che taglia le gambe alle amaranto, punite oltre i propri demeriti.

Secondo Tempo: Assalto Amaranto e Occasioni Sp dissipate

Nella ripresa, l'Arezzo torna in campo con la voglia di ribaltare il risultato, spingendo sull'acceleratore. Al 51', un cross pericoloso in area non viene sfruttato né da Razzolini né da Tamburini, con Limardi che blocca senza affanni. Pochi minuti dopo (54'), è Vlassopoulou a rendersi protagonista di una veloce ripartenza: il suo tiro è respinto da Limardi, e sul tap-in di Barsali la difesa del San Marino riesce a spazzare.

Mister Benedetti prova a dare una scossa con i cambi, inserendo Lazzari e Termentini per Corazzi e Lorieri. L'Arezzo è padrone del campo e continua a creare occasioni. Al 70', Vlassopoulou tenta la conclusione al volo, sfiorando il secondo palo. Due minuti dopo, Razzolini prova il tiro dal limite, ma la sua conclusione centrale è facile preda dell'estremo difensore ospite.

Nonostante la costante pressione, l'organizzazione difensiva del San Marino regge. Al 75', un'altra buona manovra amaranto vede Tamburini servire Vlassopoulou in area, ma la greca preferisce accentrarsi per cercare Lazzari, trovando la chiusura provvidenziale di Cuciniello.

L'ultimo brivido, tuttavia, è ancora per l'Arezzo, in pieno recupero (90'+2): l'ospite Fracas si presenta sola davanti a Di Nallo, che compie un'ottima parata sul primo tentativo; il successivo ribattuto finisce alto sopra la traversa.

Il triplice fischio del Sig. Pasqualini sancisce la sconfitta amaranto. Non è bastato il cuore, l'impegno e un gioco a tratti convincente: le ragazze di mister Benedetti si sono dovute arrendere all'episodio fortunato che ha consentito al San Marino Academy di espugnare il "Bruno Nespoli" e di brindare al primo successo stagionale.