Ruota d'Oro: Quando la Tradizione Lancia le Stelle del Futuro

La Ruota d'Oro Ritorna a Terranuova: Tradizione, Stelle Emergenti e un Percorso da Brivido
Martedì 31 ottobre, l'attenzione del grande ciclismo giovanile internazionale si concentra su Terranuova Bracciolini per la 55a edizione della Ruota d'Oro – 93° Gran Premio Festa del Perdono. Un appuntamento imperdibile, classificato come gara internazionale classe 1.2. per Under 23, che ancora una volta si appresta a scrivere una pagina importante della storia ciclistica valdarnese e non solo.
Una Corsa con Radici Storiche Profonde
La Ruota d'Oro non è solo una gara, è una vera e propria istituzione del calendario ciclistico, un ponte tra il glorioso passato e il futuro di questo sport. L'albo d'oro della corsa è un vero e proprio Pantheon che testimonia la sua importanza: spicca il nome leggendario di Gino Bartali, un gigante delle due ruote, e a seguire campioni come Mario Cipollini, a dimostrazione di come questa competizione sia da sempre un trampolino di lancio e un banco di prova cruciale per le promesse del ciclismo. L'organizzazione, sapientemente guidata da figure storiche e appassionate come Roberto Magini ed Ercole Mealli, sta definendo gli ultimi, cruciali dettagli per garantire un evento impeccabile sotto ogni punto di vista, confermando la grande qualità tecnica del Comitato Organizzatore.
Parata di Talenti: I Corridori Attesi
Saranno ben 35 le squadre ai nastri di partenza, per un totale di 176 iscritti, a confermare il prestigio internazionale dell'evento. La corsa è un palcoscenico per le future stelle e, anche quest'anno, la starting list è stellare.
Tra i favoriti spicca il campione austriaco Marco Schrettl (Team Tirol KTM Cycling), reduce da una stagione brillante che lo ha visto conquistare, oltre al titolo nazionale, la classica di San Vendemiano e piazzamenti d'onore al Giro del Belvedere e al Palio del Recioto. Occhi puntati anche sul vivaio internazionale con L'Hote e Chaleil della formazione francese Decathlon Ag2r La Mondiale New Gen, e il belga Servranckx della Soudal Quick Step, che schiera anche il promettente toscano Savino. A rappresentare la Svizzera, ci sarà Zumsteg del Velo Club Mendrisio.
Il ciclismo italiano non è da meno. Grande attesa per Alessandro Borgo, campione italiano di categoria che gareggia con la squadra sviluppo della Bahrein (la stessa che vide trionfare lo scorso anno il russo Roman Ermakov), ed è tra gli iscritti. Da tenere d'occhio la Biesse-Carrera-Premac con i gemelli Bessega, e gli atleti della MBHBank Ballan con Cipollini (nipote del "Re Leone" Mario) e Masciarelli. Proprio Lorenzo Masciarelli ha scritto una bella storia quest'anno, vincendo il GP Liberazione 50 anni dopo il nonno Palmiro. La VF Group Bardiani schiera atleti di valore come Turconi (vincitore del Trofeo Piva) e Pinarello, terzo lo scorso anno. Completano il quadro di alto livello formazioni come il Team Hopplà (con il valdarnese di Levane Gialli e Bruno), la General Store con il danese Biehl, la Rostese con Lonsdale e la MG KVIS con il campione uruguaiano Perez.
Un Percorso Selettivo e Impegnativo
La Ruota d'Oro è da sempre sinonimo di fatica e selezione, e l'edizione 2025 non farà eccezione. Il percorso, che prende il via alle ore 13, è disegnato per esaltare le doti degli scalatori e degli atleti più resistenti.
Dopo i chilometri iniziali, il gruppo dovrà affrontare per ben tre volte la salita di Cima Berna, un primo duro banco di prova. Seguiranno le "impennate" di Montemarciano e Persignano. A fare da vero spartiacque sarà la salita di Piantravigne, da scalare due volte, un tratto che tradizionalmente sfoltisce il gruppo.
Il gran finale è pensato per un epilogo al cardiopalma: gli atleti dovranno affrontare il muro del Monticello e, nel finale, l'impegnativo strappo di Cicogna. Solo i più forti e tatticamente lucidi potranno giocarsi la vittoria in Viale Europa a Terranuova Bracciolini, dove l'arrivo è previsto attorno alle ore 17. Sarà un giorno di grande spettacolo e passione, in piena linea con la tradizione che rende la Ruota d'Oro una delle gare Under 23 più ambite e selettive del panorama mondiale.