... con Giovanni Bassi Coach San Giobbe Basket Chiusi
Conferenza stampa alla vigilia della seconda trasferta consecutiva per la San Giobbe Chiusi che, domenica 24 ottobre, sarà impegnata al PalaTricalle di Chieti alle ore 18.00. Momenti diametralmente opposti per le due formazioni: L'Umana Chiusi arriva da tre vittorie su altrettante partite, mentre la Lux Chieti da tre sconfitte. La partita sarà visibile con abbonamento su Lnp Pass. In fase di presentazione dell'incontro è intervenuto il Coach di Chiusi, Giovanni Bassi.
Come si sta preparando la squadra alla sfida?
Ci stiamo allenando bene, i ragazzi sono concentrati e hanno fatto una buonissima settimana in palestra, cavalcando anche l'onda dell'energia che ci hanno dato le ultime vittorie. Sono più che soddisfatto dell'atteggiamento dei ragazzi.
Era pronosticabile un inizio del genere?
E' sempre difficile fare previsioni, soprattutto alla luce del fatto che noi in preparazione abbiamo avuto tanti problemi fisici. Va dato credito ai ragazzi di aver fatto uno sforzo notevole in questo primo scorcio, giocando anche partite di grande qualità e non solo di agonismo e di energia.
Che tipo di squadra è Chieti?
E' una squadra che viene da tre sconfitte quindi sarà molto arrabbiata e vorrà togliere quello zero dalla casella dei punti. Ma è anche vero che due delle tre battute di arresto sono arrivate contro le due squadre più forti in assoluto di questo campionato, ovvero Forlì e Verona. Chieti ha grande talento e lo ha in più ruoli. Anche i ragazzi più giovani sono giocatori di livello; noi dovremo essere bravi ad avere un giusto approccio, giocare con durezza nei primi due quarti per cercare di rimanere in partita contro una squadra che giocherà con tutto quello che ha.
Musso in settimana ha detto “Prepariamo le partite in maniera perfetta e sappiamo esattamente cosa fare una volta in campo”. E' questo il segreto?
Chiaramente le partite le prepariamo nel miglior modo possibile, così come gli altri le preparano su di noi. E' sempre l'interpretazione della squadra a fare la differenza. L'importante è come facciamo le cose in campo, i ragazzi scendono sul parquet sempre con grande energia e con grande applicazione. E' capitato di cambiare in corsa quello che era il piano partita, questo a testimonianza del fatto che non siamo infallibili. Grande credito va dato a come i ragazzi interpretano le partite.
Che gara è lecito aspettarci domenica?
L'impatto iniziale sarà fondamentale. Riuscire a pareggiare l'energia che loro metteranno dentro la partita sarà una chiave importante di questa gara. Poi dovremo trasferire la nostra qualità e la nostra solidità all'interno dei quaranta minuti. Se noi permetteremo a Chieti di prendere fiducia fin da subito diventerà una partita molto complicata.
Tornando ai problemi fisici di inizio stagione, lo scarso minutaggio di Biancotto e Possamai è dovuto a quell'aspetto?
E' dovuto esclusivamente a quello. Biancotto ha avuto un infortunio muscolare di mediamente importante, Possamai si trascina un problema al ginocchio dall'estate e quindi gioco forza abbiamo dovuto rivedere i piani su di loro. Vogliamo assolutamente che possano avere il giusto spazio, se meritato ovviamente.