"Dream Team" e Polisportiva Indicatore: Quando il Calcio Abbatte Ogni Barriera.

La straordinaria lezione di sportività e crescita data dai ragazzi dell'Olmoponte e dell'Indicatore.
18.10.2025 13:01 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Uffici Stampa Egv , Marco Cavini
"Dream Team" e Polisportiva Indicatore: Quando il Calcio Abbatte Ogni Barriera.

Il "Dream Team" in Campo: Quando il Calcio Insegna la Vita

Arezzo – Il cuore pulsante del progetto di inclusione sportiva dell'Olmoponte Santa Firmina ha battuto forte questa settimana sul campo sintetico "Francesco Renzetti" di via del Verrocchio. I ragazzi speciali del "Dream Team" sono stati protagonisti di un pomeriggio memorabile, scendendo in campo per un'emozionante amichevole contro i coetanei della scuola calcio della Polisportiva Indicatore.

L'Inclusione Inizia Dalla Palla

Guidati in panchina dall'istruttore-educatore Gianluca Livi, i giovani atleti dell' Olmoponte Santa Firmina hanno dato vita a un incontro che è andato ben oltre l'aspetto agonistico. Dall'altra parte del campo, gli istruttori Filippo Marcanti e Luca Attoniti della Polisportiva Indicatore hanno dimostrato una straordinaria sensibilità sociale e lungimiranza educativa.

L'atto di partecipare a questa amichevole non è stato un semplice gesto di sportività, ma un encomiabile esempio di come una società sportiva possa essere un vero e proprio laboratorio di crescita civica. L'Indicatore, portando i propri ragazzi a confrontarsi in un clima di totale accettazione, ha impartito una lezione fondamentale:

Il campo da gioco è un luogo di inclusione totale e la diversità è, sempre, una ricchezza da celebrare.

La Pura Gioia di Condividere

Fin dal fischio d'inizio, la magia ha preso il sopravvento. Le differenze anagrafiche, le singole specificità e i percorsi di vita diversi sono svaniti, lasciando spazio solo alla pura, inebriante passione per il gioco del calcio. Il pomeriggio è stato scandito da:

Voglia incontenibile di correre dietro a un pallone.

Esultanza semplice e sfrenata ad ogni rete segnata.

L'entusiasmo contagioso e l'esaltazione sincera ad ogni azione.

La vera vittoria di questo pomeriggio non è stata registrata sul tabellone, ma negli sguardi d'intesa, negli abbracci sinceri tra i ragazzi e negli occhi lucidi di accompagnatori e genitori. È il calcio nella sua forma più nobile, un veicolo potente per far sentire ogni partecipante non solo un giocatore, ma parte integrante e insostituibile di una grande famiglia sportiva.

Questa amichevole resterà un faro per la comunità, ricordando a tutti che lo sport, quando è guidato dal cuore, è lo strumento più efficace per costruire un futuro di condivisione e normalità.