Retegui e Donnarumma Salvano l'Italia: 3-0 a Israele e Playoff Mondiali in Tasca

Vittoria Lavorata e Decisiva: Gli Azzurri superano l'ostacolo Israele con un finale in crescendo, blindando il secondo posto nel Gruppo I e la matematica certezza degli spareggi di marzo.
15.10.2025 09:33 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Retegui e Donnarumma Salvano l'Italia: 3-0 a Israele e Playoff Mondiali in Tasca

Italia su Israele 3 - 0

 ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Barella, Locatelli, Tonali, Dimarco; Retegui, Raspadori. All. Gattuso. A disposizione: Meret, Vicario, Gabbia, Spinazzola, Udogie, Orsolini, Piccoli, Esposito, Cristante, Frattesi, Cambiaghi, Coppola.

ISRAELE (4-3-3): Glazer; Dasa, Baltaxa, Blorian, Revivo; Peretz, Gloukh, Khlaili; Biton, Baribo, Solomon. All. Ben SImon. A disposizione: Peretz, Tzur, Gandelman, Shua, Azoulay, Noy, Mizrahi, Abu Fani, Gropper, Turgeman, Stoinov, Toriel.

Italia-Israele, qualificazione ai Mondiali, il risultato 3-0: doppietta di Retegui, gol di Mancini,

ITALIA AI PLAYOFF MONDIALI: RETEGUI TRASCINA, ISRAELE BATTUTA 3-0 TRA LUCI E OMBRE

Udine – L'Italia di Rino Gattuso vince 3-0 contro Israele al BluEnergy Stadium di Udine, assicurandosi l'aritmetica qualificazione ai playoff (26 e 31 marzo) per l'accesso ai Mondiali 2026. Non è stata una notte semplice, né in campo né fuori, ma grazie a una doppietta del bomber ritrovato Mateo Retegui e al sigillo finale di Gianluca Mancini, gli Azzurri hanno messo un altro tassello nel loro cammino di riscatto.

Il primo tempo è faticoso per gli Azzurri. La manovra è lenta, le idee scarseggiano e Israele, pur 75esima nel ranking, si dimostra avversario ostico e sfacciato. È il portiere Gigio Donnarumma a tenere a galla l'Italia con due parate decisive sullo 0-0 e sull'1-0, in particolare una su Solomon e un'altra su Gloukh. Il vantaggio arriva solo in pieno recupero della prima frazione: Retegui si incarica di un rigore e non sbaglia, riscattando l'errore precedente contro l'Estonia.

Nella ripresa, l'ingresso di Pio Esposito per Raspadori sembra dare un po' più di peso all'attacco. L'Italia cresce e trova il raddoppio ancora con Retegui al 74': l'italo-argentino ruba palla e lascia partire un potente destro a giro che si infila all'incrocio dei pali, portando il suo bottino personale a 11 gol in 24 presenze in Nazionale, una media da bomber vero. Il 3-0 definitivo arriva nel recupero, quando Mancini insacca di testa su assist di Dimarco, siglando il suo primo gol in maglia azzurra.

Verso il Mondiale: Playoff Aritmetici, Primato Difficile

Con la vittoria, l'Italia blinda il secondo posto nel Gruppo I (a quota 15 punti), staccata di 3 punti dalla Norvegia capolista (18 punti). Nonostante le 5 vittorie su 5 nella gestione Gattuso (e 16 gol segnati in 4 gare, un piccolo record), il primo posto che varrebbe la qualificazione diretta è un miraggio, a causa della differenza reti nettamente a favore degli scandinavi (+26 contro il +10 azzurro). Molto probabilmente, l'Italia dovrà affrontare per la terza volta consecutiva i playoff di marzo (21 e 26 marzo), che determineranno le ultime 6 europee in corsa per il Mondiale 2026 (USA, Canada, Messico).

L'Ombra degli Incidenti

La serata non è stata esente da tensioni esterne. L'inno israeliano è stato accolto da fischi e applausi misti. Fuori dallo stadio, una manifestazione pro-Palestina è degenerata in incidenti con le forze dell'ordine in concomitanza con il fischio d'inizio, con il ferimento di due giornalisti. Un contesto difficile che ha funestato la celebrazione sportiva.

Gattuso, che si è garantito l'opportunità dei playoff, ha ora a disposizione altre due gare di rodaggio (contro Moldavia e Norvegia) per affinare i dettagli di una squadra che, pur vincente, mostra ancora un calcio a tratti lento e difese superficiali, bilanciate solo dalle parate di un Donnarumma in forma smagliante. La strada per il Mondiale, dopo dodici anni di assenza pesantissima, è ancora lunga e in salita, ma la fiducia è d'obbligo.