L'Arezzo Ribalta la Pianese 4-2: Una Rimonta da Cuori Forti

Sotto di due gol, gli amaranto si trasformano nella ripresa e vincono in rimonta, spinti da un Pattarello inarrestabile e dai gol di Tavernelli e Chierico.
23.09.2025 23:17 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
 L'Arezzo Ribalta la Pianese 4-2: Una Rimonta da Cuori Forti

Lega Pro : Pianese - Arezzo 2 - 4

PIANESE (352): 1 Filippis; 13 Ercolani, 15 Gorelli, 56 Masetti; 33 Coccia, 27 M.Bertini (34′ st 5 Balde), 8 Simeoni (21′ st 30 Proietto), 21 Tirelli (34′ st 77 Martey), 16 Chesti; 7 Peli (16′ st 19 Sussi), 11 Bellini (16′ st 9 Ongaro). A disposizione: 12 T.Bertini, 22 Zambuto, 10 Puletto, 23 Chiavarino, 25 Spinosa, 47 Jasharovski, 70 Nicastro, 71 Xhani. Allenatore: Alessandro Birindelli.

AREZZO (433): 1 Trombini; 26 De Col, 23 Arena (8′ st 13 Gilli), 19 Chiosa, 37 Righetti; 14 Meli (8′ st 91 Ravasio), 7 Guccione, 24 Chierico; 10 Pattarello, 71 Cianci (46′ st 8 Mawuli), 11 Varela (8′ st 21 Tavernelli). A disposizione: 12 Galli, 22 Venturi, 3 Tito, 6 Renzi, 15 Gigli, 45 Perrotta, 77 Dell’Aquila, 78 Iaccarino.. Allenatore: Cristian Bucchi.

ARBITRO: Domenico Leone di Barletta (Nirintsalama Andriambelo di Roma – Alessandro Rastelli di Ostia Lido). Quarto ufficiale: Gerardo Caruso di Viterbo. Operatore FVS: Giacomo Bianchi di Pistoia.

NOTE: spettatori presenti 1.131 (237 abbonati + 894 paganti, 492 dei quali nel settore ospiti), incasso di 13.134 euro. Espulso Ercolani per proteste al 38′ st. Ammoniti: pt 31′ Simeoni, 35′ Bellini; st 11′ Ercolani, 41′ Chesti. Angoli: 6-8. Recupero tempi: 1′ e 8′

RETI: pt 4′ Chesti, 11′ Bellini; st 13′ rig. Pattarello, 29′ Tavernelli, 44′ Pattarello, 49′ Chierico

Pianese-Arezzo 2-4: Una Rimonta da Cuori Forti, l'Arezzo Non Si Ferma Più

Un pomeriggio di calcio al cardiopalma, un turbine di emozioni, una partita che ha dimostrato ancora una volta che nel calcio nulla è scritto fino al fischio finale. Al “Comunale” si è giocato un match per palati forti, una sfida tra la tigna della Pianese e il carattere indomabile di un Arezzo che, dopo un avvio da incubo, ha tirato fuori l'anima da grande squadra, ribaltando tutto e portandosi a casa una vittoria che sa di impresa. Il 4-2 finale è un risultato che racconta una storia, quella di una squadra che non ha mai smesso di credere in sé stessa, neanche quando tutto sembrava perduto.

Per i bianconeri di Birindelli, il sogno era a portata di mano. Un primo tempo da manuale, giocato con intensità e precisione, che ha messo in ginocchio un Arezzo frastornato e incapace di reagire. È Chesti a sbloccare il risultato dopo appena 4 minuti, con un tiro da fuori che sorprende Trombini. La Pianese è un’esplosione di entusiasmo e sette minuti dopo il raddoppio è servito: Bellini approfitta di una disattenzione difensiva di De Col, salta Trombini e deposita il pallone nella porta vuota. 2-0. In tribuna il pubblico bianconero si esalta, pregustando il sapore di un successo che sarebbe stato memorabile. L'Arezzo sembrava un gigante addormentato, ma la reazione, seppur a sprazzi, c’è stata e si è vista, in particolare nella parte finale del primo tempo, quando il duo Pattarello-Varela ha iniziato a mettere pressione alla difesa di casa.

Ma è nella ripresa che si scrive la storia. L'Arezzo rientra in campo con un piglio completamente diverso, come se nell'intervallo avesse riscoperto la propria identità. La squadra di Bucchi, rivoltata dai cambi tattici, si trasforma. L'ingresso di Tavernelli e Ravasio dà una scossa all'attacco e il loro peso specifico in campo si fa sentire immediatamente. La svolta arriva al 13° minuto: Cianci viene steso in area da Ercolani e l'arbitro non ha dubbi. Sul dischetto si presenta Pattarello, che con freddezza glaciale accorcia le distanze. È il 2-1 e l'Arezzo si rianima.

Da quel momento, è un monologo amaranto. La Pianese, che aveva speso tanto nel primo tempo, non riesce a contenere la furia degli ospiti. Il pareggio arriva al 29° minuto: un pallone vagante al limite dell'area viene raccolto da Tavernelli, che con un sinistro potente e preciso infila Filippis per il 2-2. L'Arezzo, spinto anche dalla superiorità numerica dopo l'espulsione di Ercolani, continua a spingere. Il gol vittoria è un capolavoro. Chi se non Pattarello? L'attaccante si inventa una giocata pazzesca, un tiro a giro di sinistro che si infila all'incrocio dei pali, regalando il 3-2 all'Arezzo a pochi minuti dalla fine. Il gol che chiude la partita è la ciliegina sulla torta, al 49° minuto, con Chierico che finalizza una bella azione corale e mette il sigillo sul 4-2 finale.

È una vittoria che vale molto più di tre punti. È la conferma di una mentalità vincente, di una squadra che non si arrende mai. L'Arezzo, che già aveva dato prova del suo carattere con la rimonta contro la Juventus Next Gen, si conferma una squadra di alto livello. Se prima c'erano dubbi, ora è una certezza: questo Arezzo è obbligato a pensare in grande. La strada è lunga, ma le premesse sono eccezionali.