Lega Pro : Pescara vs Arezzo 3 - 2

Lega Pro : Pescara vs Arezzo 3 – 2

PESCARA (433): 22 Plizzari; 18 Pierno, 13 Brosco, 24 Mesik, 2 Milani; 30 Dagasso (1′ st 33 Franchini), 6 Squizzato, 17 Tunjov (37′ pt 28 De Marco); 10 Merola (30′ st 7 Masala), 29 Cuppone, 11 Accornero (1′ st 32 Cangiano, 41′ st 9 Vergani)). A disposizione: 1 Ciocci, 5 Di Pasquale, 8 Aloi, 15 Floriani Mussolini, 19 Mora, 20 Manu, 23 Pellacani, 25 Staver, 27 Moruzzi, 31 Tommasini. Allenatore: Zdenek Zeman.

AREZZO (433): 1 Trombini; 14 Renzi, 25 Masetti (1′ st 13 Chiosa), 6 Polvani, 27 Coccia; 8 Settembrini, 16 Mawuli (34′ st 21 Castiglia), 5 Bianchi (1′ st 24 Foglia); 7 Guccione (16′ st 11 Gaddini), 28 Gucci (34′ st 9 Kozak), 19 Iori. A disposizione: 12 Ermini, 22 Borra, 2 Montini, 4 Risaliti, 17 Lazzarini, 20 Zona, 23 Poggesi, 26 Crisafi. Allenatore: Paolo Indiani.

ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (Andrea Cecchi di Roma – Andrea Pasqualetto di Aprilia). Quarto ufficiale: Dario Acquafredda di Molfetta.

RETI: pt 10′ Tunjov, 11′ Merola, 44′ aut. Mesik; st 10′ Gucci, 25′ Cangiano

NOTE: spettatori presenti 5mila circa. Ammoniti: pt 33′ Tunjov; st 8′ Mawuli, 12′ Polvani, 21′ Cuppone, 30′ Gaddini, 39′ Brosco, 44′ Settembrini, 47′ Castiglia. Angoli: 2-4. Recupero tempi: 3′ e 3′

Pescara Arezzo non disattente e come pronosticato della vigilia ne è uscita una gara ricca di emozioni, di gol e sempre in bilico. Vincono gli Abruzzesi, però .. che Arezzo sempre determinata a giocarsela, anche quando era sotto di due gol e dall’ Adriatico ne esce fuori una squadra di carattere che presto ritornare a macinare punti in classifica.

L’ undici amaranto dimostra di avere un buon approccio alla partita, sin dalle prime battute di gioco e Settembrini crea la prima palla gol, con il suo tiro cross che trova pronto Plizzari alla presa e Pescara che quasi in maniera improvvisa da vita all’ accelerazione giusta che gli consente di maturare il doppio vantaggio nel giro di un minuto. Milani affonda sulla corsia di destra e mette in mezzo, dove arriva puntuale alla deviazione vincente Tunjov sul secondo palo. L’ Arezzo accusa il colpo e Merola trova lo spazio per infilare la retroguardia ospite e solo d’avanti a Trombini realizza con freddezza. Comunque l’ Arezzo ha il merito di dare vita ad una reazione immediata e Bianchi lancia Gucci che difetta nel controllo e l’ opportunità sfuma. Ci prova Iori ad aprire un varco per corsie esterne e mette nel mezzo, Bianchi viene chiuso al momento di colpire. Insiste l’ Arezzo che trova la rete che la rimette in partita a seguito di una combinazione Iori – Gucci, Mesik nel tentativo di anticipare Mawuli spedisce il pallone alle spalle dell’ incredulo Plizzari.

L’ Arezzo nella ripersa ritorna con una carica maggiore, più convinto e nel giro di dieci minuti rimette in parità il risultato, buono lo spunto di Settembrini, sempre nel vivo della manovra e pallone nel mezzo dove Gucci anticipa tutti e conclude di prima intenzione e pallone che si va ad insaccare all’ incrocio dei pali e la rete che carica l’ Arezzo e in un paio di circostanze sfiora il colpaccio, prima con la conclusione di Gucci, Plizzari si salva d’istinto, poi con Settembrini, tiro cross del capitano amaranto che non trova compagni pronti alla deviazione. Scampato il pericolo è il Pescara a mettere a segno il gol partita, quello che vale i tre punti, quasi in maniera beffarda per un’ Arezzo che ha fatto la sua bella figura contro un'avversario di rango. Pierno mette in mezzo, Cangiano è pronto alla deviazione vincente e spedire il pallone alle spalle dell’ incolpevole Trombini. Indiani a questo punto si affida a Castiglia e Kozak e l’ Arezzo prende quota, Foglia impegna Plizzari da distanza ravvicina, Gaddini prova la conclusione a giro e pallone che sfiora l’ incrocio dei pali. Nel finale di gara si edono in zona tiro anche Castigliia e Iori, ma .. Plizzari è versione saracinesca e conserva il vantaggio del Pescare che dopo tre minuti di recupero, al fischio finale del Sig. Arena porta a casa tre punti pesanti per il suo rilancio in classifica.