Millimetri e strategie: la settimana decisiva della Giostra del Saracino
Saracino, che la sfida abbia inizio: Tutti contro Santo Spirito
Dopo il trionfo di giugno, il Quartiere gialloblu parte da favorito. Gli avversari, Porta Crucifera e Porta Sant'Andrea, sono pronti a dare battaglia per la rivincita, in una Giostra che si preannuncia più tesa che mai.
Con la Giostra del 7 settembre alle porte, l'atmosfera ad Arezzo si fa elettrica e i pronostici sono tutti per Porta Santo Spirito. Dopo la vittoria a giugno, con la lancia d'oro conquistata grazie ai due "doppi cinque" di Elia Cicerchia, i gialloblu si presentano come la squadra da battere. Nonostante i cambi ai vertici, con un nuovo rettore e un nuovo capitano, il quartiere ha dimostrato una solidità impressionante. Il tandem Cicerchia-Scortecci è pronto a scendere in campo, con il primo che potrebbe tornare in sella con Olimpia, e il secondo, Gianmaria Scortecci, sul suo fidato Doc. L'obiettivo è chiaro: il "cappotto" e la lancia numero 42.
Gli altri quartieri, però, non resteranno a guardare. Porta Crucifera, che scenderà in piazza per prima, vuole riscattare le poche vittorie degli ultimi anni. Il capitano Mario Francoia e il preparatore Andrea Vernaccini studiano la strategia migliore per invertire la tendenza.
Subito dopo sarà il turno di Porta Sant'Andrea. Dopo la sconfitta al fotofinish di giugno, i biancoverdi cercano riscatto. Tommaso Marmorini e Saverio Montini sono chiamati a dimostrare che il quartiere può tornare a primeggiare anche dopo la discussa separazione con l'ex allenatore Martino Gianni, che aveva portato due vittorie in quattro edizioni. L'occasione è d'oro per lasciarsi alle spalle il passato e chiudere la Giostra con una vittoria.
Il conto alla rovescia è iniziato. La tensione è palpabile e l'esito della Giostra del Saracino di settembre resta incerto, con ogni quartiere determinato a portarsi a casa l'ambito trofeo.