Capuano al Festival del Calcio: a tu per tu con il "maestro"

Il "Maestro" Capuano sbarca al Festival del Calcio: a Rigutino un appuntamento imperdibile
Arezzo - Giovedì 28 agosto 2025, un'occasione unica per gli amanti del calcio e per tutti gli addetti ai lavori. Il Festival del Calcio Italiano, ideato e prodotto dal giornalista Donato Alfani, annuncia la partecipazione straordinaria di Ezio Capuano, noto al grande pubblico come "Eziolino", uno degli allenatori più carismatici e competenti del panorama nazionale.
L'appuntamento è fissato per le ore 21:00 presso l'Hotel New Energy-Valdichiana, a Rigutino Est. L'incontro, inserito nel ciclo “I protagonisti del calcio si raccontano”, vedrà il celebre allenatore salire sul palco per condividere la sua visione del calcio moderno, tra leadership, moduli flessibili e valorizzazione del talento.
Un'esperienza trentennale in campo e in panchina
Con oltre trent'anni di carriera, Capuano ha lasciato il segno su numerose squadre storiche, tra cui Juve Stabia, Arezzo, Modena, Avellino, Taranto e Foggia, distinguendosi per la sua profonda competenza tattica e un carisma comunicativo inconfondibile. Spesso i suoi risultati hanno superato le aspettative, dimostrando la sua capacità di trarre il massimo anche da contesti tecnici complessi.
Il suo calcio è un mix di intensità, organizzazione difensiva e transizioni fulminee, con una predilezione per moduli come il 3-5-2 e il 3-4-3, che adatta con grande flessibilità in base alle caratteristiche della sua rosa. Ma al di là della tattica, è la sua leadership carismatica e la capacità di motivare il gruppo a renderlo una figura di riferimento.
Una riflessione sul calcio che verrà
Durante il suo intervento, mister Capuano offrirà una riflessione approfondita sul ruolo dell'allenatore oggi. Analizzerà le dinamiche tattiche, gestionali e comunicative, con un focus speciale sulla valorizzazione dei giovani talenti e la costruzione dell'identità di squadra.
La presenza di Ezio Capuano al Festival rappresenta un'opportunità unica per addetti ai lavori, tecnici, dirigenti e appassionati di confrontarsi con una delle personalità più autentiche e schiette del calcio italiano. Non resta che segnare la data in agenda e prepararsi a un'intervista avvincente.