Arezzo, il sogno continua: la Vis Pesaro si inchina al Città di Arezzo
Lega Pro : Arezzo - Vis Pesaro 1 - 0
AREZZO (433): 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli, 15 Gigli, 37 Righetti (19' st 3 Tito); 24 Chierico (19' st 78 Iaccarino), 7 Guccione, 8 Mawuli (37' st 45 Perrotta); 10 Pattarello, 71 Cianci (23' st 91 Ravasio), 21 Tavernelli (23' st 11 Varela).A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 14 Meli, 23 Arena, 77 Dell’Aquila, 83 Ferrara. Allenatore: Cristian Bucchi.
VIS PESARO (3412): 1 Pozzi; 15 Ceccacci, 6 Di Renzo, 13 Primasso (1' st 30 Beghetto); 71 Tavernaro (7' st 99 Ventre), 17 Paganini, 7 Pucciarelli (40' st 20 Giovannini), 21 Vezzoni; 10 Di Paola (16'st 5 Tonucci); 9 Nicastro, 19 Ferrari (16' st 11 Stabile).A disposizione: 16 Guarnone, 22 Fratti, 8 Nina, 23 Forte, 24 Berengo, 33 Bocs, 55 Mariani, 72 Franchetti, 77 Ascione. Allenatore: Roberto Stellone.
ARBITRO: Alessandro Pizzi di Bergamo (Massimiliano Starnini di Viterbo, Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia). Quarto ufficiale: Nicolò Dorillo di Torino. Operatore FVS: Filippo Balducci di Empoli.
NOTE: 4500 spettatori presenti (1966 abbonati, 2534 paganti). Ammoniti: Cianci 3' pt, Mawuli 8' pt, Vezzoni 12' pt, Primasso 21' pt, Paganini 28' pt, Di Paola 46' pt, Di Renzo 39' st. Angoli: 5-1. Recupero tempi: 5' pt e 5' st.
RETI: Ravasio 34' st.
L'Arezzo non si ferma più: terza vittoria consecutiva e il sogno prende forma
Un'altra serata di festa, un'altra vittoria, un altro passo verso un sogno che, a ogni fischio finale, si fa sempre più concreto. L'Arezzo batte la Vis Pesaro al Città di Arezzo e conquista la sua terza vittoria consecutiva in questo avvio di campionato di Lega Pro. Un successo meritato, sudato e celebrato da un intero stadio.
Una partita al cardiopalma
Il match si è aperto con un nervosismo palpabile. L'utilizzo del Football Video Support (FVS) ha tenuto tutti col fiato sospeso per due volte nel giro di pochi minuti. La prima, su un presunto cartellino rosso a Cianci, trasformato poi in un'ammonizione dopo la revisione al monitor da parte dell'arbitro Pizzi. La seconda, per un contatto in area tra Ceccacci e Chierico che non è stato giudicato da rigore. Un avvio di gara tutt'altro che semplice, che ha visto anche l'espulsione del direttore sportivo amaranto Cutolo.
Con il passare dei minuti, però, l'Arezzo ha preso il controllo del gioco. La squadra ha guadagnato campo, costruendo azioni offensive che hanno messo in difficoltà la difesa ospite. Le occasioni non sono mancate, con un tiro pericoloso di Tavernelli e un colpo di testa di Gigli, ma il primo tempo si è chiuso a reti inviolate.
La ripresa ha visto gli amaranto tornare in campo con ancora più determinazione. Pattarello, tra i più propositivi, ha sfiorato il gol, con una conclusione respinta sulla linea di porta. Mister Bucchi, per dare una scossa alla squadra, ha effettuato una serie di cambi decisivi, inserendo forze fresche come Tito, Iaccarino, Varela e, soprattutto, Ravasio.
Il gol che fa sognare
È stato proprio il neo entrato Ravasio a far esplodere di gioia i 4500 tifosi presenti allo stadio. Al 34° minuto del secondo tempo, su una respinta del portiere Pozzi dopo una conclusione di Iaccarino, l'attaccante amaranto si è fiondato sul pallone e l'ha depositato in rete. Un gol pesantissimo, il primo della stagione per lui, che ha regalato la vittoria all'Arezzo. L'esultanza, e la successiva foto che ha immortalato il suo abbraccio con il tecnico Cristian Bucchi, sono un simbolo eloquente della forza di questo gruppo, della sintonia tra allenatore e giocatori, e della grande unità che si respira nello spogliatoio.
Arezzo in vetta, il sogno continua
Con questa vittoria, l'Arezzo si conferma capolista e continua a sognare in grande. Tre vittorie consecutive in Serie C erano riuscite solo in due occasioni storiche: nella stagione '51-'52 e in quella '03-'04, l'anno della promozione in Serie B. Un dato che non può non accendere l'entusiasmo di una città intera. La squadra è imbattuta, gioca un calcio solido e, soprattutto, non smette di lottare fino all'ultimo secondo. E la risposta del pubblico, con 4500 spettatori a sostenere gli amaranto, dimostra che la città è pronta a spingere la squadra verso traguardi importanti.
L'inizio di campionato è stato eccezionale. Che sia solo l'inizio di una stagione indimenticabile?