La Tenacia Premiata: Così Mister Mocarelli ha "vinto" la Pazienza a Certaldo

Il tecnico gialloblù non ha snaturato il piano partita: assalto costante e fiducia assoluta nel dominio del gioco.
15.10.2025 22:37 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
La Tenacia Premiata: Così Mister Mocarelli ha "vinto" la Pazienza a Certaldo

La Tenacia Premiata: L'Astuzia di Mister Mocarelli e il Colpo da tre punti del Figline a Certaldo

CERTALDO (FI) – Nel calcio, la differenza la fa spesso la capacità di un allenatore di non cambiare la propria filosofia anche quando il risultato tarda ad arrivare. Ne è l'esempio lampante la vittoria del Figline 1965 contro il Certaldo (0-1), un successo strappato con i denti al 90° e che porta la chiara firma di Mister Francesco Mocarelli.

Il tecnico gialloblù ha impostato la partita con una strategia chiara e aggressiva, che si è mantenuta intatta per tutti i novanta minuti: dominio del gioco, pressione costante e ricerca ossessiva della verticalizzazione, contro un Certaldo compatto e votato alla difesa.

L'Impronta Tattica: Aggressione e Fiducia

Fin dall'inizio, Mocarelli ha schierato un Figline con l'obiettivo di schiacciare gli avversari. Nonostante l'impianto tattico del Certaldo, chiuso a protezione della propria area, il Figline ha continuato a tessere il gioco, cercando il varco giusto. La scelta di tenere in campo un attaccante come Betti (poi decisivo) e di affidarsi alla fantasia di Bibaj Gers e alla propensione offensiva di Bartolozzi ha dimostrato la volontà di Mocarelli di non accontentarsi del pareggio.

Nel primo tempo, il Figline ha creato diverse occasioni, soprattutto su calcio piazzato con Messina, ma l'ottima guardia di Gasparri ha negato il vantaggio. La gestione di Mocarelli, in questo frangente, è stata cruciale: non ha ceduto alla fretta o alla frustrazione, mantenendo alta la fiducia della squadra nel proprio piano partita.

I Cambi Chiave e la Gestione della Pazienza

La vera mossa di Mocarelli si è vista nella ripresa, gestendo i cambi con l'obiettivo di alzare il tasso tecnico e la freschezza in attacco.

Ingresso di Adami (45' per Nyamsi): Un cambio effettuato per aumentare la pericolosità sulle corsie esterne e dare nuova linfa all'attacco. Adami ha risposto subito presente, sfiorando il gol di testa poco dopo il suo ingresso.

Ingresso di Buccianti (46' per Paoloni): Una sostituzione mirata a dare maggiore spinta sulla fascia, permettendo al Figline di creare superiorità numerica nella trequarti avversaria.

Verdelli per Pecci (65'): Un'ulteriore iniezione di qualità a centrocampo, con l'obiettivo di tenere alto il baricentro e non permettere al Certaldo di respirare.

Mocarelli ha trasmesso ai suoi la pazienza attiva: continuare a martellare senza scomporsi, convinto che il varco, prima o poi, si sarebbe aperto.

La Recompensa al 90°: L'Istinto di Betti

Quando la gara sembrava destinata allo 0-0, il tecnico ha visto la sua strategia premiata. Il gol di Betti al 90° è l'emblema della tenacia voluta da Mocarelli: un attaccante che crede fino all'ultimo alla possibilità, sfruttando con cinismo l'unico errore concesso dalla difesa avversaria.

La gestione di Mocarelli è stata impeccabile: ha letto il momento, non ha snaturato il gioco della squadra pur di sbloccare il risultato, e ha trovato nei suoi uomini la risposta desiderata. I tre punti conquistati in trasferta non sono solo un risultato importante per la classifica, ma anche la prova che il Figline ha trovato nella coerenza tattica del suo allenatore la chiave per superare i momenti di difficoltà.