Bernacchia, Tattica Perfetta, Sfortuna Beffarda: Il Tegoleto non Riesce a Sbloccare il Muro Amaranto

L'esperto tecnico biancorosso tenta tutte le carte offensive, compresi tre cambi mirati, per sfruttare l'uomo in più, ma l'impresa non riesce.
13.10.2025 10:46 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Bernacchia, Tattica Perfetta, Sfortuna Beffarda: Il Tegoleto non Riesce a Sbloccare il Muro Amaranto

La Tattica dell'Esperto Tecnico in Panca: Bernacchia, la Ricerca Vana del Gol Sblocca-Partita

Tegoleto (AR) - Se c'è un uomo che ha provato in ogni modo a rompere l'equilibrio della sfida contro il Lucignano, quello è senza dubbio Marco Bernacchia, l'allenatore del Tegoleto. Nonostante una superiorità numerica durata un'eternità (80 minuti più recupero), il suo piano d'attacco si è scontrato contro il fortino amaranto, lasciando l'amaro in bocca per il pareggio a reti inviolate.

Mister Bernacchia, noto per la sua esperienza e per aver collezionato promozioni importanti, ha gestito l'incontro come una vera partita a scacchi. Con l'espulsione fulminea di Roncucci, l'esperto tecnico biancorosso (il Tegoleto è bianco-rosso, mentre il Lucignano è amaranto) ha subito colto l'occasione: la sua squadra doveva dominare e allargare il gioco per trovare varchi.

Gli Sforzi Tattici del Mister

La sua gestione della gara si è concentrata su tre punti chiave:

Immediato Cambio Tattico (46'): Bernacchia ha subito inserito Franchi A. per Seri all'inizio del secondo tempo, una mossa volta ad aumentare la pressione offensiva e la freschezza sulle fasce, cercando di sfruttare ogni metro di campo a disposizione.

Aumento della Potenza di Fuoco (62'): L'ingresso di Beoni al posto di Rossi al 62' è stato un chiaro segnale. Beoni, un attaccante con il vizio del gol, era la carta per dare maggiore peso e lucidità in area, un tentativo di trovare quel guizzo che stava mancando a Palazzini e Barbagli, entrambi comunque protagonisti di buone conclusioni.

Ultima Carta Disperata (80'): A dieci minuti dal termine, l'uscita di Scichilone per Allushaj ha completato la rotazione offensiva, un ultimo disperato tentativo di scompaginare la difesa avversaria con forze nuove.

Il Tegoleto, sotto la guida del suo tecnico, ha cercato insistentemente la via del gol, orchestrando cross pericolosi (come quello per Barbagli al 60') e tentando tiri dalla distanza. L'apice dello sforzo si è visto al 91', dove l'azione combinata che ha portato Beoni a tirare un "rigore in movimento" è stata il culmine della strategia offensiva orchestrata da Bernacchia.

Nonostante l'impegno e i cambi mirati, la palla non è voluta entrare. A Bernacchia rimane il rammarico di non aver potuto festeggiare i tre punti, ma anche la consapevolezza di aver provato ogni soluzione per superare una difesa avversaria che, guidata da un mister Carboni che non ha sfigurato, si è rivelata insuperabile in questa giornata. Un pareggio che, dal punto di vista tattico, ha visto Bernacchia spendere tutte le sue energie, ma il calcio, a volte, è crudele.