... con Giorgio Contu, Istruttore Arezzo FA

18.11.2018 15:35 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Giorgio Contu
... con Giorgio Contu, Istruttore Arezzo FA

"Mister, non mi riesce..."
Non mi capita spesso di contraddire i bambini che alleno. Più che dire loro "ti stai sbagliando", "così non si fa", "non fare questo", "non giocare così", cerco di mostrare tutte le soluzioni praticabili e stimolo il loro istinto a ricercare quella migliore secondo le loro capacità. 
Su una cosa, però, intervengo sempre. E mi fermo ogni volta, anche a costo di fermare l'esercizio prendendo da parte il singolo bambino. 
"Mister, non so fare gol. Non mi riesce". 
"No, non è vero che non ti riesce. Non vuoi riuscirci. Non ci credi abbastanza. Non ci credi per niente. Togli le negazioni, pensa a quel che puoi fare: non calci di sinistro? Provaci. Non colpisci di testa? Provaci. Ci metti poca forza? Concentrati e dai tutto. Ti passano poco il pallone? Fatti vedere. Non ti vedono? Fatti vedere meglio. Abbi fiducia nei tuoi compagni e loro l'avranno in te. Riprovaci ancora. E ancora. E ancora. E ancora. Sempre. Credi in te stesso". 
A fine allenamento, in lacrime. 
"Mister, te l'avevo detto: non mi riesce fare gol..."
"Non hai segnato, è vero. Ma guarda i tuoi occhi. Stai piangendo. Vuol dire che hai messo tutto te stesso. Che ci hai creduto. Che volevi riuscirci davvero. Che sei deluso perché già pregustavi di fare gol. Forse avevi anche pensato all'esultanza da fare. L'avevi immaginato nella tua mente. Ecco, questo è lo spirito giusto. Se lo immagini, lo puoi fare. Ci vediamo al prossimo allenamento. E vedrai che presto non piangerai più".