A Tu per Tu con Paolo Tirinnanzi, allenatore Arezzo Football Academy

12.07.2018 17:26 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Arezzo Football Academy, Gabriele Malvestiti
A Tu per Tu con Paolo Tirinnanzi, allenatore Arezzo  Football Academy

Uno dei primi tasselli della prossima stagione per la dirigenza dell’Academy è stata la conferma di Paolo Tirinnanzi alla guida tecnica della squadra. Una scelta ben ponderata e che è stata frutto dell’ottimo lavoro svolto nella precedente stagione che ha portato alla vittoria nei play off e al conseguente ritorno immediato in prima categoria. Un risultato non certo scontato che viceversa è stato frutto di un lavoro certosino che ha portato la squadra a disputare un girone di ritorno incredibile superiore anche a quello della primatista Viciomaggio. E proprio al valente tecnico accademico ci siamo rivolti alla vigilia di una nuova stagione che si preannuncia davvero impegnativa.

Una stagione da incorniciare visto che dopo l’immeritata retrocessione, è arrivato l’immediato ritorno in prima categoria. “In effetti di solito non è così scontato –dichiara mister Paolo Tirinnanzi - e possono metterci una eventuale ipoteca piazze importanti come Montevarchi che hanno le potenzialità di riprendere subito il cammino interrotto. Noi evidentemente abbiamo lavorato bene e c’è stato un ottimo feeling tra tutte le componenti che ha portato il gruppo ad essere più coeso e nella seconda parte di campionato, c’è stato un trend positivo che ci ha portato ad avere una sola sconfitta ed una serie utile incredibile che poi ci ha consentito ad arrivare ai play off con la giusta determinazione e consapevolezza dei nostri mezzi che ci ha portato al successo finale”

Soddisfatto per la conferma da parte della società?
“La società ha sempre avuto considerazione nei miei confronti anche nell’anno che quasi a fine stagione per andare in Malesia, hanno dovuto cercare un sostituto e poi al rientro mi hanno subito ridato una squadra senza difficoltà. C’è molta considerazione quindi dovuta anche forse alla professionalità che metto in quello che faccio. Avranno riconosciuto questa cosa e sono contento di averla ripagata qui sul campo grazie a questi ragazzi meravigliosi che si sono applicati negli allenamenti e mi hanno seguito. Un particolare che vedono solo gli addetti ai lavori e avere raggiunto l’obbiettivo prefissato è davvero molto bello".

A che punto siamo con la squadra del prossimo anno?
“Siamo a buon punto e con la società stiamo lavorando in modo mirato cercando di non stravolgere a 360° la rosa dell’anno scorso. Cerchiamo di mantenere la stessa ossatura perché si è dimostrata affidabile e dispone di elementi di buona qualità e cercheremo di migliorare con quattro innesti che possano contribuire a fare un ulteriore salto di qualità. Il reparto che aveva dato maggiori problemi era quello difensivo ma doveva assestarsi perché molto rinnovato. Poi le cose sono cambiate ed è stato un punto di forza della nostra bella cavalcata che ci ha portato alla promozione”.

Avrai uno staff parzialmente modificato. Ti preoccupa la cosa?
“Niente affatto Alessio Rossi è un uomo molto preparato e competente che da quando ci siamo lasciati tre anni fa, ha avuto tre esperienze di grandissimo spessore perché ha vinto due campionati di fila assieme a Bartolini ed ha anche lavorato bene a Monte San Savino dove quando sono stati allontanati erano nelle prime posizioni. E’ un professionista quindi che sa il fatto suo e che non farà rimpiangere chi l’ha preceduto anche perché noi, di solito, cambiamo in meglio! Vorrei anche sottolineare l’importanza della conferma di Gianni Pianaccioli come preparatore dei portieri. Essere riusciti a trattenerlo è stato importante soprattutto per il bel rapporto che ha instaurato con Scasciafratti che arrivato da noi in sordina, è diventato pilastro della squadra riuscendo ad entrare per sei volte nelle formazioni top della categoria. Sono sicuro che faranno un bel lavoro anche quest’anno”.