Serie C, C'è la Tecnologia: Il VAR con le "Card"

La Rivoluzione in Serie C: Arriva il VAR
Il calcio italiano si evolve, e la tecnologia entra anche nella Serie C. A partire dalle partite della prima giornata, in programma tra il 22 e il 25 agosto, debutterà il Football Video Support (FVS), uno strumento innovativo che supporterà gli arbitri durante le gare. Questo sistema, simile al VAR, porta una ventata di novità nel terzo campionato professionistico, con l'obiettivo di ridurre gli errori arbitrali.
Ogni stadio sarà dotato di un monitor, gestito da un operatore specializzato della CAN C. La novità più interessante riguarda la gestione delle chiamate video. A differenza del VAR tradizionale, in cui solo l'arbitro può decidere di rivedere un'azione, in Serie C anche gli allenatori avranno un ruolo attivo.
Ogni allenatore avrà a disposizione due card FVS da consegnare al quarto ufficiale per chiedere una revisione. Se l'arbitro, dopo aver rivisto l'azione, cambia la sua decisione iniziale, la card viene restituita all'allenatore. In caso contrario, lo slot viene perso.
Le situazioni di gioco che possono essere riviste sono strettamente limitate a quattro tipi di episodi "chiari ed evidenti":
Assegnazione di un gol: per verificare eventuali falli o fuorigioco.
Assegnazione di un calcio di rigore.
Espulsione diretta: non per somma di ammonizioni.
Errore di identità: per correggere uno scambio di persona nell'assegnazione di un cartellino.
C'è un'eccezione importante: il quarto ufficiale avrà la facoltà di richiamare l'arbitro per rivedere un'azione in caso di un presunto gol irregolare. Se l'infrazione è oggettiva, potrà anche suggerire direttamente l'annullamento della rete. L'introduzione del VAR in Serie C rappresenta un passo significativo per aumentare l'equità e la trasparenza del gioco.