L'Arezzo corregge le sbavature: a Rimini per i tre punti di una capolista matura

Arezzo, concentrazione massima per la trasferta di Rimini: la capolista non vuole cali di tensione
L'Arezzo si prepara ad affrontare l'insidiosa trasferta del "Neri" contro il fanalino di coda Rimini, in un match dove i numeri e il pronostico pendono nettamente a favore degli amaranto. Primi in classifica nel Girone B di Lega Pro, i ragazzi di mister Bucchi sono consapevoli della propria superiorità tecnica, ma la parola d'ordine in casa Arezzo è una sola: massima concentrazione.
Alti Valori, ma serve lucidità
Il successo casalingo contro il Carpi ha confermato la solidità del gruppo, ma come ammesso dallo stesso Bucchi, la prestazione non è stata la più brillante. "Sabato la squadra ha fatto meno di altre volte in termini di qualità, palleggio e brillantezza di idee," ha commentato il tecnico. Era la quarta gara in quattordici giorni, e un po' di "sporco" nel gioco era fisiologico.
Ciò che resta è la sostanza: tre punti meritati, frutto di individualità di alto valore e di un roster complessivamente superiore agli avversari. La sensazione diffusa, ormai quasi una certezza, è che una quindicina di squadre su venti andranno in apnea contro un Arezzo in stato di grazia. Tuttavia, è proprio contro le squadre che hanno poco da perdere che si nascondono le insidie maggiori, e mister Bucchi ha richiamato tutto il gruppo alla lucidità per evitare brutte sorprese.
Tavernelli, il "Top Gol" che vale oro
In un momento di leggero affaticamento generale, il lampo di Camillo Tavernelli ha risolto la contesa contro il Carpi. L'attaccante si è meritato la copertina con un gol meraviglioso, tipico del suo repertorio. A quota 4 reti in stagione, Tavernelli ha raggiunto una continuità di rendimento che non aveva mai avuto in precedenza, diventando un vero punto di forza.
Con Bucchi in panchina, i suoi numeri sono impressionanti: 8 gol segnati, di cui 7 decisivi per il risultato finale e 5 sbloccando lo 0-0. Blindato da un contratto fino al 2028, Tavernelli incarna la qualità e la brillantezza offensiva su cui l'Arezzo può sempre contare per superare le difese più ostiche.
Il Piano di Lavoro per Arrivare al Top
Per affrontare al meglio l'impegno di venerdì sera e smaltire le fatiche del tour de force, lo staff tecnico ha predisposto un piano di allenamento mirato, volto a portare i giocatori alla massima condizione fisica e mentale.
Lunedì il gruppo si è ritrovato a Rigutino per una seduta differenziata:
I calciatori impiegati contro il Carpi hanno svolto lavoro di prevenzione ed esercizi metabolici per favorire il recupero e il mantenimento della condizione atletica.
Chi non ha giocato ha disputato una partitella in famiglia contro la Primavera, un test utile a mantenere alto il ritmo gara e fornire minuti preziosi a chi è rimasto a riposo, dando buone indicazioni allo staff.
Martedì 30 settembre (ieri) la squadra ha continuato il lavoro con una seduta mattutina a porte chiuse.
Mercoledì 1° ottobre, gli amaranto continueranno la preparazione con l'obiettivo di affinare schemi e tattiche in vista del Rimini, studiando le mosse del fanalino di coda reduce dalla vittoria esterna sul Pineto. La settimana è interamente dedicata a evitare cali di tensione e a preparare la strategia per una trasferta che, nonostante la classifica, nasconde insidie da non sottovalutare.
L'Arezzo sa di avere il valore dalla sua parte, ma per mantenere la vetta serve anche l'atteggiamento giusto. La trasferta di Rimini è il banco di prova perfetto per dimostrare la maturità di una capolista che punta in alto.