Il Montevarchi di Marmorini: analisi di un pareggio promettente

L'amichevole col Grassina mostra la filosofia di gioco dell'allenatore e i margini di miglioramento della squadra.
17.08.2025 13:53 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Il Montevarchi di Marmorini: analisi di un pareggio promettente

Montevarchi, la crescita passa dai giovani

Le conclusioni sul comportamento in campo del Montevarchi e sulla filosofia di gioco di mister Marmorini, nonché su cosa potrebbe mancare alla squadra per raggiungere il top.

Analisi del comportamento in campo e della filosofia di gioco di mister Marmorini:

L'amichevole contro il Grassina ha offerto spunti interessanti sulla direzione intrapresa dal Montevarchi. La squadra di mister Marmorini sembra improntata su un gioco propositivo, orientato a creare occasioni e a non mollare mai, come dimostra la rimonta nel secondo tempo.

Valorizzazione dei giovani: L'aspetto più evidente e positivo è l'attenzione rivolta ai giovani. L'ingresso di molti "baby" nella ripresa non solo non ha indebolito la squadra, ma l'ha resa più dinamica e incisiva. I gol di Lovari (classe 2007) e Galastri (descritto come un "gioiellino") sono la prova che i talenti della rosa hanno già un peso importante nelle dinamiche di gioco e sono capaci di essere decisivi. Questo approccio è una chiara filosofia di Marmorini, che punta a integrare e valorizzare il vivaio.

Spirito combattivo e reazione: Il fatto di aver recuperato un doppio svantaggio, pur in un'amichevole, è un segnale di grande carattere. La squadra non si è demoralizzata dopo aver subito due gol in due minuti, ma ha continuato a lottare per ribaltare il risultato. Questo dimostra una mentalità forte, che sarà fondamentale per affrontare le sfide del campionato.

Dinamicità e flessibilità tattica: I cambi a raffica nel secondo tempo suggeriscono che Marmorini stia lavorando su diverse soluzioni tattiche e su un ampio utilizzo della rosa. La squadra, pur con l'ingresso di molti under, è riuscita a mantenere la sua pericolosità offensiva, creando diverse occasioni e mettendo in difficoltà gli avversari.

Cosa manca ai rossoblù per arrivare al top:

Fase difensiva: I due gol subiti dal Grassina in un lasso di tempo così breve sono un campanello d'allarme. L'articolo parla esplicitamente di una "evidente distrazione della retroguardia rossoblù" in occasione del secondo gol. Questo suggerisce che la squadra deve ancora trovare la giusta solidità e intesa in fase difensiva, un aspetto cruciale per non compromettere il risultato finale. Per arrivare al top, una squadra non può permettersi disattenzioni di questo tipo, specialmente contro avversari di livello superiore. Marmorini e il suo staff dovranno lavorare molto sull'organizzazione e sulla concentrazione della linea difensiva.

Cinismo in attacco: Nonostante la creazione di diverse occasioni, l'articolo menziona due occasioni "sprecate", una da Mencagli e una da Cecconi. Questo indica una mancanza di cinismo sotto porta che, in partite cruciali, può fare la differenza tra una vittoria e un pareggio o una sconfitta. Per "arrivare al top", non basta creare, ma bisogna anche concretizzare. È probabile che nel corso della preparazione si lavori anche su questo aspetto per affinare la precisione e l'efficacia in zona gol.

In sintesi, la squadra di Marmorini ha già mostrato un'identità chiara e punti di forza importanti, come lo spirito di reazione e la valorizzazione dei giovani talenti. Il potenziale c'è, ma per raggiungere il massimo livello bisognerà affinare la fase difensiva e migliorare il cinismo in attacco. Le prossime amichevoli, in particolare quella contro la Primavera dell'Empoli, saranno un banco di prova importante per testare i progressi su questi aspetti.